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Serie D, terzo scontro diretto: al Benelli il Ravenna sfida il Villafranca

L’allenatore del Ravenna, Andrea Mosconi, è già proiettato al match di domenica (ore 14.30) al Benelli contro il Villafranca, terzo scontro diretto nella corsa verso la salvezza

“Non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo accusato la batosta di Arzignano; ne abbiamo parlato tra di noi ieri, prima dell’allenamento, e ho visto in tutti voglia di rivalsa, una grande voglia di rialzarsi. Questo è un gruppo vero, lo dimostrerà sul campo”. L’allenatore del Ravenna, Andrea Mosconi, è già proiettato al match di domenica (ore 14.30) al Benelli contro il Villafranca, terzo scontro diretto nella corsa verso la salvezza.

L’obiettivo di tutti è cancellare dalla memoria quel 4-0 patito in Veneto domenica, un risultato che in queste proporzioni il Ravenna non accusava da otto anni (il 2 febbraio 2008, in B, ad Ascoli il divario fu ancora più ampio: 5-0), e tornare a fare punti per mantenersi al di sopra della zona playout. “Siamo consapevoli che non si può più sbagliare - riprende il mister giallorosso - e che dobbiamo fare più punti possibili, senza guardare a chi incontri. Ma siamo anche consci che siamo noi i padroni del nostro destino, con i nostri atteggiamenti, con la nostra voglia di giocare a calcio, con la nostra mentalità che ci ha permesso di giocare alla pari con tutte le grandi; perdendo a Bellaria e ad Arzignano ci siamo infilati da soli in un tunnel e solo noi, con le nostre forze, ne dobbiamo uscire. Non è grande chi compie grandi imprese ma lo è chi sa rialzarsi in un attimo dalla polvere”.

All’andata il successo di Villafranca (che curiosamente ha gli stessi punti dopo 29 giornate di quattro anni fa, sempre nel girone D di Serie D) fu il primo della gestione Mosconi e anche il primo dei due fuori casa: un precedente che può dare ulteriore stimoli a Innocenti e compagni. “Non dobbiamo guardare indietro a quello che è successo. Dobbiamo sapere che il Villafranca è squadra che lotta, è sempre stata nelle zone basse della classifica, è abituata ad un certo tipo di battaglia. Finora ci è mancata la capacità di fare lo scatto decisivo, dobbiamo provare a farlo adesso, armandoci di sciabola e clava, se serve, e tornando a fare grandi prestazioni personali. Se tutti sapremo fare una prestazione importante, il risultato verrà di conseguenza”.

Anche per la partita di domani, mister Mosconi dovrà fare i conti con le tante assenze: gli indisponibili Ballardini e Regno, gli squalificati Antoniacci e De Vecchis, cui si aggiungono i dubbi sulla presenza di Innocenti, alle prese con un fastidio muscolare. Saranno aggregati alcuni elementi dalla Juniores, fresca di primato in classifica nel suo girone. A dirigere questa sfida sarà Fabio Mattia Festa di Avellino, assistito da Fumarola e Vitale di Ancona. Al suo secondo anno di D, quella di mercoledì sarà la 29esima direzione di gara del fischietto irpino.

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