Serie D, il Ravenna non sa più fare gol: "Comincia ad esser un problema"
"Il gol che non arriva comincia a diventare un problema - non si nasconde l’allenatore del Ravenna, Mauro Antonioli - ma non voglio creare un caso.
Il primo pareggio assoluto nella storia tra Ravenna e Virtus Castelfranco è uno 0-0 che conferma in pieno i numeri delle due squadre in questo primo scorcio di stagione: compatte e solide in difesa, tanto da risultare tra le migliori retroguardie del girone, spuntate e poco incisive in attacco, dove i gol sono stati smarriti. Il Ravenna non lo trova da 400’ esatti, nonostante anche domenica abbia disputato una partita d’attacco e creato diverse opportunità per sbloccarsi. La Virtus resta aggrappata a quell’unica rete di Alagia che ha portato anche l’unica vittoria di questo inizio di stagione. Ad Alagia avrebbe potuto aggiungersi nella classifica marcatori Sassano ma l’esterno ex Ancona ha incocciato, nel rigore accordato al 33’ dall’arbitro per un tocco di mano di Mandorlini in anticipo su Bandaogo, nelle “manone” di Venturi, bravo ad allungarsi alla sua destra e a deviare la conclusione a mezz’altezza, confermando che, dopo i due rigori sventati in Coppa da Spurio e il penalty bloccato dallo stesso Venturi in amichevole contro la nazionale di San Marino, il Ravenna quest’anno ha gli antidoti giusti per non finire avvelenato dai rigori altrui.
"Il gol che non arriva comincia a diventare un problema - non si nasconde l’allenatore del Ravenna, Mauro Antonioli - ma non voglio creare un caso. Dobbiamo stare tranquilli e sereni, continuare a lavorare in settimana per migliorare la concretezza in fase di realizzazione e stare lì con la testa. La squadra, in fondo, anche oggi ha attaccato, fatto la partita, costruito più occasioni degli avversari. Ci manca quel qualcosa, quel guizzo, quella soluzione che ci permette di andare a rete. Almeno abbiamo evitato la beffa con quel rigore parato da Venturi: dobbiamo appellarci alla fortuna per delineare una situazione in cui i meriti del nostro portiere sono evidenti. Sicuramente non ho visto una squadra brillantissima dal punto di vista fisico, ma probabilmente la partita di Coppa di mercoledì ci ha tolto qualcosa sul piano della programmazione settimanale del lavoro".
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