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Rychlicki incontenibile: dopo la Callipo la Consar concede un bis di valore

Dopo la Callipo, Saitta e compagni battono anche Castellana facendo il pieno nei due ravvicinati scontri diretti casalinghi per la salvezza

La Consar Ravenna concede il bis. Dopo Vibo, batte anche Castellana Grotte e fa il pieno di punti nel doppio ravvicinato scontro casalingo per la salvezza. Ma per conquistare questo prezioso successo la squadra di Graziosi ha dovuto faticare non poco e salire sull’altalena: dà l’accelerata finale nel primo parziale dopo un costante equilibrio, scatena una rimonta pazzesca nel secondo set, quando ribalta gli ospiti, in vantaggio anche di 5 punti (7-12); paga caro l’incredibile blackout accusato nel terzo set ad un passo dal traguardo quando in vantaggio 24-21, subisce un parziale di 5-0 che regala ossigeno alla BCC; piazza un tremendo break di 7-0 nel finale di quarto set, quando passa dal 18-17 al 25-17, con 5 punti sul turno al servizio di Saitta. La Consar trova l’oro da una battuta incisiva e pericolosa (13 gli ace in totale) e da un Rychlicki spesso incontenibile, che chiude la sua prova con 28 punti e con la palma di MVP.  E con 9 punti nelle prime sei partite questa della Consar diventa la terza miglior partenza in A1 dal ritorno di Ravenna nel massimo campionato.

“E’ stata la tipica partita quando la posta in palio è altissima – è la premessa di Gianluca Graziosi - e un po’ di tensione pertanto è normale e fa perdere lucidità; il finale del terzo set è eclatante perchè bastava essere un minimo lucidi e l’avremmo portato a casa. Era importante vincere perché era uno scontro diretto e andava a valorizzare tutto quanto fatto con Milano e Vibo. I ragazzi hanno dimostrato grande carattere e nel quarto set hanno dimostrato di essere un grande gruppo perchè il modo in cui abbiamo perso il terzo set avrebbe steso un toro, invece i ragazzi si sono rimboccati le maniche a alcuni giocatori si sono presi delle belle responsabillità”.

La partita

Dopo la bella prestazione contro Vibo, Lavia è promosso nello starting six in attacco con Poglajen, Verhees e Russo sono i centrali, Saitta l’alzatore e Rychlicki l’opposto. Goi è il libero. Sestetto confermato per Tofoli con la diagonale Falaschi-Renan, i centrali De Togni e Zingel e gli schiacciatori Wlodarczyk e Mirzajanpour. Cavaccini è il libero. Lavia subito protagonista: mette a segno i primi due punti con cui pareggia ogni volta il vantaggio ospite: il segnale di un set che si snoderà punto a punto tra sorpassi e controsorpassi, senza che nessuna della due squadre riesca a prendere un margine di sicurezza. L’accelerata giusta è della Consar che sul 21-21 piazza un break (4-1) che decide il set, con due errori ospiti e due punti di Rychlicki.

Parte bene la BCC nel secondo set e dal 2-2 vola al 6-2 costringendo Graziosi a chiamare il time-out per scuotere i suoi. Un errore al servizio di Wlodarczyk e un attacco vincente di Rychlicki determinano il -2 ma poi è di nuovo BCC, capace di arrivare, grazie anche ad un servizio più incisivo (5 ace in questa frazione contro lo zero del primo set), al 5-10. Ma questa Consar è squadra che non molla mai e con un Rychlicki, immarcabile e Raffaelli in campo al posto di Lavia, e subito sul pezzo, la squadra di Graziosi incasella il break che porta all’aggancio sul 14-14. Il sorpasso porta la firma di Raffaelli (16-15), l’ace di Rychlicki è il segnale della fuga, coronata da un attacco vincente dello stesso lussemburghese, un ace di Poglajen e un poderoso muro di Verhees.

Scappa via la BCC anche all’inizio del terzo set (2-5 e 4-8) contro una Consar troppo rilassata che però riprende il filo del discorso dopo la strigliata di coach Graziosi e come nel secondo set comincia la paziente rimonta, coronata con l’ace di Saitta che vale il 16 pari. La Consar continua a forzare in battuta, e a martellare in attacco ma non riesce a stendere la BCC che sotto 21-24, trova la forza di reagire e riemergere piazzando un incredibile break di 5 punti aggiudicandosi il terzo set. Una doccia fredda che fa bene alla Consar perché nel quarto set Saitta e compagni spingono subito il piede sull’acceleratore e prendono all’inizio quel vantaggio (4-1) che metteranno al riparo da insidie, nonostante i tentativi della BCC di rimanere aggrappata al match. I pugliesi piazzano un break che li porta da 18-13 a 18-17, ma dopo l’errore al servizio di Studzinski, va al servizio Saitta e non lo mollerà più. La Consar cala il “parzialone" di 6-0 che vale la terza vittoria in questo campionato.


Il tabellino

Ravenna-Castellana Grotte 3-1
(25-22, 25-21, 24-26, 25-17)

CONSAR RAVENNA: Saitta 6, Rychlicki 28, Russo 8, Verhees 6, Lavia 2, Poglajen 14, Goi (lib.), Raffaelli 6, Argenta, Elia, Marchini. Ne: Frascio (lib.), Di Tommaso, Smidl. All.: Graziosi.
BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 4, Renan 19, De Togni 9, Zingel 4, Wlodarczyk 9, Mirzajanpour 11, Cavaccini (lib.), Scopelliti, Quartarone, Studzinski 6, Kovac. Ne: Pace (lib.), Kruzhkov, Agrusti. All.: Tofoli.
ARBITRI: Simbari di Milano e Boris di Pavia.
NOTE: Durata set: 31’, 30’, 33’, 26’ tot. 120’. Ravenna (13 bv, 13 bs, 10 muri, 11 errori), Castellana Grotte (9 bv, 17 bs, 3 muri, 12 errori). Spettatori: 1580. MVP: Rychlicki.
 

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