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Da Sant'Apollinare a San Pietro in moto per non dimenticare l'11 settembre

L'Associazione Guzzi Club Ravenna organizza la 10^ edizione della manifestazione motociclistica "In moto per uno straccio di pace - In sella per la vita"

L’Associazione Guzzi Club Ravenna organizza la 10^ edizione della manifestazione motociclistica “In moto per uno straccio di pace – In sella per la vita”. Non si tratta di un motoraduno, né di una semplice scampagnata in moto dalla basilica di S. Apollinare in Classe a quella di San Pietro a Roma (è aperta a tutti i marchi, non solo Moto Guzzi): le ragioni della manifestazione stanno nel ricordare le vittime della strage dell’11 settembre a New York e ogni anno, nella prima domenica successiva a tale data, il Guzzi Club Ravenna dà la possibilità a chi lo voglia, di manifestare contro la violenza della guerra e dei terrorismi di tutte le forme, in sella alla propria moto.

Per questo motivo, simbolicamente, verrà applicato uno straccetto bianco a testimoniare il proprio impegno contro tale violenza, ad ogni moto partecipante. Anche quest’anno, l’impegno di ogni motociclista è accresciuto di un elemento imprescindibile per chi percorre le strade: la sicurezza stradale, in generale, ed in particolare, in moto. L’aumento dei decessi, anche nella nostra provincia, di persone alla guida di moto e scooter impone una riflessione seria su tale tema, non è possibile continuare a pagare in termini di vite umane quello che, invece, dovrebbe essere un piacere ed uno stile di vita.

Inoltre, condurre a termine la manifestazione composta, nelle previsioni, di oltre trecentocinquanta motociclisti e dallo staff tecnico e di supporto, comporta uno sforzo professionale non indifferente per chi è incaricato di garantirne la sicurezza sulla strada, oltre naturalmente al traffico circostante. Parliamo della Polizia Stradale di Ravenna, a fianco del Guzzi Club Ravenna fin dalla prima ora, quando l’idea dalla duplice funzione di raccogliere fondi a favore dei più deboli e manifestare contro la guerra divenne realtà.

Da allora, il forte supporto delle Istituzioni e dei partner commerciali che vollero aderire al progetto hanno fatto si che la manifestazione diventasse un evento importante di cui oggi presentiamo la nona edizione, i cui proventi saranno interamente devoluti a favore della Curia di Ravenna e dell’Associazione Medicea Onlus. Si è tenuta infatti ieri mattina in Prefettura a Ravenna la conferenza stampa per la presentazione del progetto da parte del Sig. Prefetto di Ravenna, Dott. Bruno Corda, dal Presidente del Guzzi Club, Dott. Daniele Polgrossi e dal Comandante della Polizia Stradale, Dott. Angelo Tancredi.

Hanno dato il patrocinio alla manifestazione: il Ministero dell’Interno, che articolerà la propria presenza attraverso la Prefettura e la Polizia Stradale; la Curia Arcivescovile, il Comune e la Provincia di Ravenna, nonché il Comune di Roma – 17° municipio ed infine, ma non certo per importanza, la Federazione Motociclistica Italiana.
Anche quest’anno saranno previste due distinte giornate a favore dei partecipanti, la cui prima che avrà luogo sabato 10 dalle ore 9 alle 18 avrà forte vocazione turistica e dedicata alla fase “statica” della stessa, con stand appositamente allestiti in piazza J.F. Kennedy nei quali ci si potrà iscrivere e da cui si partirà per visite guidate ai monumenti della città a favore di coloro che perverranno da fuori Ravenna.

Nella stessa piazza saranno allestiti stand delle Forze di Polizia dedicati al tema della sicurezza stradale ed altri nei quali gli sponsor esporranno i loro prodotti. Alle ore 16,30 circa si terrà una tavola rotonda sui temi della manifestazione a cui interverranno le massime autorità cittadine. Il termine della giornata di sabato prevede una benedizione del corteo officiata dall’Arcivescovo di Ravenna ed un buffet in località Marina di Ravenna.
Il giorno successivo avverrà la fase “dinamica” della stessa che prevede la partenza dalla Basilica di S. Apollinare in Classe all’alba, con direzione Roma, piazza San Pietro con visita guidata alla Basilica, pranzo e rientro a Ravenna, con scorta della Polizia Stradale sia all’andata che al ritorno.


 

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