rotate-mobile
Sport

Superbike a Imola, svetta Rea davanti a Davies. Continua la crisi di Melandri

 Il campione del mondo in carica si è preso il venerdì con un ultimo giro da urlo, stabilendo la migliore prestazione in 1'46"374 grazie ad un ultimo settore, dalla Variante Alta al traguardo guidato alla perfezione

Non trova la quadra - per ora - nemmeno a Imola Marco Melandri. Sulla pista di casa il ravennate continua a faticare con la Yamaha. Il portacolori del team GRT non è andato oltre la dodicesima piazza a 1"599 dalla migliore prestazione realizzata da Jonathan Rea. "Abbiamo provato qualcosa di nuovo, ma non ha funzionato nulla - ha commentato a caldo il 33 -. Non riesco a fermare la moto, non riesco a guidare. Soffro tanto con le gomme nuove. Dobbiamo riuscire a migliorare in tutte le aree, ma non sarà facile dall'oggi al domani. Servirà tempo, ma già un piccolo cambiamento può essere utile".

Melandri analizza le problematiche: "Sto guidando male e la moto non mi permette di fare quello che vorrei. Sono impreciso in inserimento curva e non riesco ad accelerare in uscita quando vorrei. E in frenata la moto è aggressiva". Sul weekend il ravennate ha le idee chiare su chi se la giocherà per la vittoria: "Rea va forte nell'ultimo settore, ma la Ducati ha qualcosa in più".

I risultati

Il pilota della Kawasaki ha festeggiato il best lap di giornata mandando baci e impennando soddisfatto. Il campione del mondo in carica si è preso il venerdì con un ultimo giro da urlo, stabilendo la migliore prestazione in 1'46"374 grazie ad un ultimo settore, dalla Variante Alta al traguardo guidato alla perfezione. Il portacolori della Kawasaki ha strappato all'ultimo giro a disposizione lo scettro a Chaz Davies, particolarmente a suo agio con la Panigale V4R tra i sali e scendi del Santerno. Il gallese ha pagato appena 155 millesimi dal nordirlandese, candidandosi come tra i protagonisti del weekend.

Chi ha faticato più del previsto, su un tracciato ancora da conoscere alla prestazione, è stato il dominatore del campionato Alvaro Bautista, che ha pagato da Rea oltre sette decimi. Lo spagnolo è stato preceduto dalla Bmw di Tom Sykes, quest'ultimo a 392 dalla virtuale pole. Chiude la top five la Kawasaki del team Turkish Puccetti Racing di Toprak Razgatlioglu. Bene le Panigale "clienti" di Lorenzo Zanetti e Michael Ruben Rinaldi, nono e decimo, preceduti da Michael Van Der Mark (Yamaha),  Leon Haslam (Kawasaki) e Alex Lowes (Yamaha). Ultimo Alessandro Del Bianco (Honda Althea). 

Le altre categorie

Nel Mondiale Supersport è di Federico Caricasulo (Yamaha) la miglior prestazione, al termine di una giornata che ha visto la pattuglia italiana protagonista grazie anche all’ottimo quarto posto di Ayrton Badovini (Kawasaki). Caricasulo è stato anche vittima di una caduta alla Variante Alta, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Nelle prime dieci posizioni anche Massimo Roccoli (Yamaha) settimo, Raffaele De Rosa (MV Agusta) ottavo e Federico Fuligni (MV Agusta) decimo.

Dominio spagnolo invece nella Supersport 300. A far segnare il miglior tempo è stato Marc Garcia (Kawasaki), più veloce di quasi tre decimi del connazionale Mika Perez (Kawasaki). Bene gli italiani, con Bruno Ieraci (Kawasaki) quinto e Kevin Sabatucci (Yamaha) sesto. Sabato da non perdere la Superpole SBK alle ore 11 e gara 1 SBK alle 14, che sarà preceduta da un’esibizione delle moto elettriche progettate e costruite dagli studenti delle Università di Bologna e Modena-Reggio Emila. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Superbike a Imola, svetta Rea davanti a Davies. Continua la crisi di Melandri

RavennaToday è in caricamento