Superbike, il difficile round francese di Caricasulo si chiude con un'undicesima posizione
Il ravennate è soddisfatto dal grande miglioramento fatto nell’arco della tre giorni
Per Federico Caricasulo il round francese è stato tutt’altro che facile, soprattutto per via delle condizioni meteo. Il ravennate è soddisfatto dal grande miglioramento fatto nell’arco della tre giorni. Caduto nella Superpole Race, il portacolori della Yamaha del team Grt ha chiuso Gara 2 all'undicesimo posto, con un distacco più contenuto dal leader rispetto a Gara 1. "È stato un weekend non semplice, perché le condizioni di pioggia e freddo sono state sempre difficili, però credo che da venerdì abbiamo fatto dei grandi passi in avanti, sia per quanto riguarda la mia guida sul bagnato sia nella messa a punto della moto", esordisce il ravennate.
"Siamo quindi riusciti a ridurre molto il gap in termini di tempo sul giro, ma anche quello complessivo dai primi in gara - aggiunge -. C’è ancora parecchio da migliorare, sappiamo quali sono le aree su cui lavorare se si ripresentassero condizioni di bagnato, però sono contento degli step fatti. A Estoril, che è una pista che non ho mai visto se non alla PlayStation con un gioco del 2004, non ho idea di cosa aspettarmi, quindi ora guarderò degli on board, la studierò e mi farò dare qualche consiglio da Niccolò (Canepa, pilota Yamaha nel Campionato Mondiale Endurance e collaudatore del team factory in WorldSBK), che ci ha appena corso. Daremo il massimo anche là".