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Superbike, la Ducati dà la caccia alla Kawasaki. Melandri: "C'è tanta voglia di fare bene"

La rossa, sponsorizzata Aruba, è stata presentata a Ponte San Pietro (Bergamo), nella sede del main sponsor

Via i veli alla Ducati Panigale R che prenderà il via all'edizione 2018 del campionato Superbike, l'ultima dell'era bicilindrica per la casa di Borgo Panigale. Obiettivo dare la caccia a quel titolo che manca dal 2011 con Carlos Checa e spodestare dal trono il binomio Kawasaki-Jonathan Rea. La rossa, sponsorizzata Aruba, è stata presentata a Ponte San Pietro (Bergamo), nella sede del main sponsor. Marco Melandri è carico per il primo semaforo verde di Phillip Island, previsto tra due settimane.

“Per questo campionato posso contare su un anno in più di esperienza, e spero di sfruttarla nel migliore dei modi, soprattutto nei momenti critici - afferma Melandri -. Nella scorsa stagione abbiamo tenuto una media podi alta ma in alcuni casi abbiamo incontrato delle difficoltà ed è innanzitutto sotto questo aspetto che vogliamo migliorare. Penso che con il nuovo regolamento ci saranno più piloti a giocarsi il podio, quindi sarà importante essere più costanti. Sappiamo le aree sulle quali dobbiamo lavorare, quindi non ci resta che rimboccarci le maniche. Vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni”. 

Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna, si è soffermato sullo sviluppo della Panigale V4: "Stiamo lavorando su due binari, focalizzandoci su ciclistica, elettronica e altre componenti. Vogliamo arrivare alla vittoria". "Il livello di prestazioni raggiunto con la Panigale R, grazie anche alla sinergia tra i progetti Superbike e MotoGp, ci ha portato a lottare stabilmente per il titolo nelle ultime stagioni - aggiunto -. È ciò che vogliamo fare anche in quello che sarà l’ultimo campionato con la bicilindrica, per onorarla portandola al traguardo più alto. Lo sviluppo non si ferma mai ed il nuovo regolamento, in particolare per quanto riguarda il limite ai giri motore, rappresenta una nuova e stimolante sfida da affrontare. Il valore dei nostri piloti ufficiali, Chaz e Marco, non è mai stato in discussione e faremo del nostro meglio per mettere entrambi in condizione di lottare per il titolo". 

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