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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Supersport e Superstock a Imola: i piloti ravennati fanno ben sperare per il weekend

E' positivo infatti il bilancio della prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Italia anche per Federico Caricasulo e Michael Canducci nella Supersport e di Marco Faccani nella Superstock 1000

Se c'è un Marco Melandri che punta al primo podio a Imola con la Superbike dopo le buone sensazioni ricavate dalle prime libere, anche gli altri ravennati impegnati nelle categorie inferiori propedeutiche alla classe superiore fanno ben sperare. E' positivo infatti il bilancio della prima giornata di prove del Gran Premio d'Italia anche per Federico Caricasulo e Michael Canducci nella Supersport e di Marco Faccani nella Superstock 1000. Nella Supersport, tra i dieci piloti che sono passati direttamente alla Superpole 2, la miglior prestazione l’ha fatta registrare il campione del mondo in carica Kenan Sofuoglu (Kawasaki), che con i sali e scendi del Santerno ha un feeling particolare visto che vi ha vinto quattro volte. Il pilota turco ha chiuso col tempo di 1’51”647, precedendo un ottimo Caricasulo (Yamaha), staccato di quasi mezzo secondo.

PAROLA A CARICASULO - Il ravennate è incappato nelle battute conclusive del turno pomeridiano di prove in una scivolata alla Tosa, con la sua Yamaha R1 contro le barriere. Per il vincitore del Gran Premio di Tailanda nessuna conseguenza fisica: "Mi si è chiuso l'anteriore, ma sono felice per come è andata la giornata - ha commentato il talento romagnolo -. Ho un buon ritmo e sono stato veloce". Ma il 64 può limare ancora qualche decimo: "Dbbiamo migliorare la moto per essere più veloci. Lavoreremo sull'elettronica, sulle geometria e in altri settori". Diciannovesimo tempo per Canducci (Kawasaki team Puccetti), protagonista anche lui di una caduta senza conseguenze.

Mondiale 2017 Superbike a Imola, classe Supersport (fotoservizio di Cristiano Frasca)

SUPERSTOCK - In Superstock Faccani ha cominciato il lavoro di messa a punto della sua Bmw, facendo buoni progressi insieme ai suoi tecnici, per chiudere in quinta posizione con un miglior crono di 1’51.536. Nella sessione pomeridiana, l’italiano ha potuto abbassare leggermente il suo tempo (1’51.423) per chiudere undicesimo. "Abbiamo lavorato in funzione della gara, senza cambiare le gomme - ha affermato il pilota del team Althea -. Verso la fine del turno, sono riuscito a fare il mio crono miglior con la gomma quasi finita, quindi sono abbastanza positivo per sabato, quando cambieremo le gomme e potremo fare probabilmente anche un altro long-run. C’è ancora qualcosina da sistemare sulla moto, ma tutto sommato sono contento del lavoro svolto. Vediamo cosa riusciamo a fare sabato".

Mondiale Superbike a Imola, classe Superstock 1000 (fotoservizio di Cristiano Frasca)

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