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Tennis, l'esordio da "mission impossible" per il Massa Lombarda si è confermato tale

Nei doppi l’altro baby romagnolo Jacopo Bilardo, in coppia con De Bernardis, ha piegato in rimonta Musetti/Ceppellini, ma il duo Arnaboldi/Basso ha fatto valere la maggior esperienza nei confronti di Ocleppo/Rottoli portando ai genovesi il punto del successo

Era un esordio da ‘mission impossible’ e sul campo si è confermato tale. Comincia con una sconfitta la quarta avventura consecutiva in serie A1 maschile del Circolo Tennis Massa Lombarda, uscito comunque a testa alta dalla trasferta al Park Tennis Club Genova, dove ha ceduto per 4-2.Sui campi di uno dei circoli più antichi d'Italia (fondato nel 1929), vincitore dello scudetto nel 2016 e che non fa mistero delle proprie ambizioni di tornare a conquistare il titolo (del resto in rosa, pronti ad essere calati sul tavolo nelle fasi decisive della competizione, ha anche elementi quali Fabio Fognini, Simone Bolelli e lo spagnolo Pablo Andujar, arrivato ai quarti di finale nei recenti US Open), c’era il rischio che la giovanissima formazione capitanata da Michele Montalbini, nell’occasione senza il cinese Zhizhen Zhang, numero 179 Atp (2.1 classifica italiana), e Samuele Ramazzotti (2.2), potesse andare incontro a una severa lezione e invece così non è stato. Anzi, il 22enne Julian Ocleppo (2.3) si è preso la soddisfazione di superare in tre set un prima categoria di esperienza e spessore come Andrea Arnaboldi, mentre il 19enne Alessio De Bernardis ha ceduto al 2.1 Andrea Basso e il 17enne Lorenzo Rottoli poco ha potuto contro il talento azzurro Lorenzo Musetti, che a inizio 2019 ha trionfato agli Australian Open junior. Stesso discorso per il 15enne Marco Cinotti, alle prime esperienze nel massimo campionato, sconfitto dal 2.2 Luca Prevosto. Nei doppi l’altro baby romagnolo Jacopo Bilardo, in coppia con De Bernardis, ha piegato in rimonta Musetti/Ceppellini, ma il duo Arnaboldi/Basso ha fatto valere la maggior esperienza nei confronti di Ocleppo/Rottoli portando ai genovesi il punto del successo.

“Sapevamo che si trattava di un impegno proibitivo però guardiamo con soddisfazione a come la nostra giovane squadra l’ha affrontato – commenta il presidente Fulvio Campomori – Tutti sono riusciti a dare il massimo, anche i giovanissimi all’esordio, e addirittura per un attimo abbiamo pensato di poter tornare a casa con un pareggio. Un aspetto importante in vista delle prossime sfide, fermo restando che il girone è di ferro e siamo pienamente consapevoli che sarà durissimo raggiungere la salvezza”. Domenica prossima, per la seconda giornata, il calendario propone al team romagnolo il debutto alla Oremplast Tennis Arena - struttura con copertura fissa in legno lamellare e campi in sintetico inaugurata lo scorso anno – con avversario il New Tennis Torre del Greco. La neopromossa formazione campana può attingere a un parco stranieri piuttosto ampio che comprende gli spagnoli Roberto Bautista Agut, Guillermo Garcia Lopez e Sergio Gutierrez Ferrol, l’austriaco Lucas Miedler e il croato Franko Skugor, e si è rafforzata con il romano Gian Marco Moroni ad affiancare Raul Brancaccio e gli altri seconda categoria Giovanni Cozzolino, Gennaro Orazio, Filippo Palumbo, Antonio Mastrelia e Raffaele Barba. Invariata è la formula della competizione: la prima di ciascun gruppo accede ai play-off scudetto (semifinali il 24 novembre e 1 dicembre, poi finale in sede unica il 7 e 8 dicembre), la seconda si assicura la permanenza in categoria, terze e quarte disputano i play-out per la salvezza in A1 (anche in questo caso 24 novembre e 1 dicembre). 

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