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Tiro con l'arco, buon inizio di stagione outdoor per gli Arcieri Bizantini

Buone prestazioni per gli Arcieri Bizantini Ravenna che, dopo la lunga stagione indoor, sabato e domenica hanno inaugurato quella outdoor con podi, piazzamenti e record di compagnia

Buone prestazioni per gli Arcieri Bizantini Ravenna che, dopo la lunga stagione indoor, sabato e domenica hanno inaugurato quella outdoor con podi, piazzamenti e record di compagnia. Due le gare che hanno visto impegnati gli arcieri giallorossi: il “20 Hunter e Field del Delta” nella cornice delle Vallette di Ostellato e il Campionato Italiano Bowhunter che si è svolto a Finale Ligure.

Domenica 14 la compagine ravennate ha affrontato il “20 Hunter e Field del Delta”, gara che si snoda su un totale di 24 piazzole con bersagli posti a distanze che variano dai 10 ai 60 mt, metà dei quali a distanza sconosciuta. A ospitare la gara, ancora una volta la suggestiva cornice delle Vallette di Ostellato, dove tra acqua, canne e boscaglia gli arcieri hanno dovuto fare del loro meglio per mettere a segno le frecce. E i risultati non si sono fatti attendere. Marcello Tozzola conquista la medaglia d’oro nella categoria master maschile olimpico con 316 punti. Medaglia d’argento invece per Massimo Piva per la categoria arco istintivo maschile, con il punteggio di 192. La medaglia più importante, invece, anche se del metallo meno pregiato, arriva dalla squadra maschile composta da Luca Ravaioli, Salvatore Scalamandrè e Marcello Tozzola che conquistano la medaglia di bronzo con il punteggio di 882 alle spalle degli Arcieri del Bosco e degli Arcieri del Brenta classificatisi primi con 1.041 punti. È una medaglia storica per la società ravennate che fino ad ora non era mai riuscita a schierare una squadra in campo Hunter e Field che deve essere composta da tre tipi di archi: arco olimpico, arco compound e arco nudo. E quest’anno grazie alla new entry Salvatore Scalamandrè, al debutto in gara con l’arco nudo, i Bizantini hanno avuto una chances e l’hanno sfruttata al meglio. I risultati ottenuti permettono ai giallorossi di rimpolpare inoltre il loro carnet di record di compagnia con 5 nuovi record, 4 dei quali inediti: la squadra maschile formata da Ravaioli, Scalamandrè, Tozzola, con 882 punti, Marcello Tozzola-arco olimpico master maschile con 316 punti, Salvatore Scalamandrè-arco nudo senior maschile con 196 punti, Massimo Piva-arco istintivo maschile con 192 punti e Luca Ravaioli –arco compound master maschile che ritocca il suo personale di 359 ottenuto a Faenza due settimane fa, realizzando 370 punti. Gli altri piazzamenti: 5° Alessandro Farinella per l’arco olimpico senior maschile con 275, 6° Silvia Soglia per quello femminile con 243 punti, 6° Denis Costantini per l’arco compound senior maschile con 356 e sempre 6° Luca Ravaioli per l’arco compound master maschile con 370 punti, 13° Salvatore Scalamandrè per l’arco nudo senior maschile con 196 punti.

Ed è stato invece Franco Morigi a tenere alti i colori della società giallorossa a Finale Ligure, dove nel fine settimana dal 12 al 14 si è tenuto il Campionato Italiano Bowhunter 2019, organizzato dagli Arcieri del Finale. Tre i campi di gara nella cornice dell’Altopiano delle Manie, con i Chiostri di Santa Caterina a fare da sfondo per le cerimonie di apertura e chiusura del Campionato. Due giornate di gara per 28 piazzole, allestite con sagome 3D posizionate tutte a distanze sconosciute. Due le frecce a disposizione per la prima giornata di gara mentre una sola freccia per la seconda giornata, con punteggi che in questo caso raddoppiano. Buona la prestazione del Bizantino Franco Morigi che nella categoria cacciatore maschile, arco ricurvo tradizionale, ha ottenuto il 20° piazzamento, su un totale di 59 atleti, con il punteggio di 450 punti sulle due giornate.

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