rotate-mobile
Sport

A Forlì una sconfitta che non ammette repliche. Per l'OraSì è tempo di riflessioni

L’OraSì archivia una netta sconfitta e pensa già al prossimo derby, contro Imola

L’Unieuro pone fine al suo momento difficile, torna a mostrare il suo potenziale nel derby e si impone nettamente (93-73) ad un’OraSì che paga un brutto primo quarto (in parte anche per le percentuali altissime dei padroni di casa) ma strada facendo deve fare i conti con la giornata negativa di troppi uomini rte meglio l’Unieuro, con un break di 10-1 dopo il primo canestro di Cardillo. Reazione targata Smith con due bombe, ma Giachetti è motivatissimo (9 punti nel 20-11 al 5’) e Ravenna perde troppe palle (24-11)  ma poi Smith e la tripla di Montano riducono lo scarto prima della sirena, che vede comunque l’Unieuro vicino al 70% al tiro e con 13 rimbalzi a 7.

Unieuro-OraSì, il derby 10-02-2019

Nel secondo quarto l’OraSì viene subito sanzionata in modo abbastanza eccessivo (4 falli in 2’50”), ne approfitta Forlì per allungare (37-24)  ma Ravenna replica con tre di Smith e cinque di Montano (break di 8-0).Lo sprint finale, però, è di Forlì, e negli spogliatoi si va con lo stesso divario del primo quarto. Si riparte con tanti errori da entrambe le parti, sbaglia meno l’Unieuro che torna al massimo scarto sul 60-46, nell’OraSì in questo frangente segna solo Smith ma rimedia un discutibilissimo quarto fallo dopo 28’ e  così il vantaggio interno è decisivo.  Ultimo quarto con l’Unieuro in controllo, molto garbage time e un tempo chiesto da coach Valli in maniera abbastanza strana sul +19 a 3’ dalla fine, mentre gli arbitri si sbizzarriscono in fischiate originali da una parte e dall’altra. L’OraSì archivia una netta sconfitta e pensa già al prossimo derby, contro Imola.

"Bisogna dare merito agli avversari - ha commentato dall'altra parte coach Andrea Mazzon -. Hanno iniziato la partita in maniera suntuosa, con grande intensità e canestri in transizione. Siamo arrivati per due volte a -5, poi abbiamo nettamente subìto la loro difesa ed i rimbalzi in attacco. Siamo dispiaciuti, perchè volevamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Nel momento difficile credo che abbiamo avuto poca pazienza, abbiamo fatto delle palle perse banali. Dovevamo avere molta più lettura della gara nei momenti che contavano. I ragazzi sono affranti e ci scusiamo per non aver girato la partita". Ravenna ha mostrato discontinuità in campo: "Non abbiamo avuto capacità cinica. Dobbiamo ricominciare dagli errori che abbiamo fatto, che non hanno nulla a che vedere col talento. Serve più intelligenza nei momenti che contano. Ora serve trovare la forza e ciascuno dovrà capire gli sbagli fatti. Nessuno è esente da colpe".

Il tabellino

UNIEURO FORLI: Giachetti 19, Marini 17, Johnson 14, Donzelli 10, Lawson 17, Bonacini 1, Oxilia 5, Divas, Signori, Tremolada, All. Valli.

ORASI RAVENNA: Laganà 7, Smith 28, Cardillo 5, Masciadri, Hairston 16, Montano 12, Jurkatamm 2, Gandini 3. Ne: Rubbini, Seck, Baldassi, Tartamella. All. Mazzon.

Parziali: 29-21, 49-39, 73-57.

Note. Spettatori 3500 dei quali 300 tifosi ravennati. Unieuro: tiri da due 30/47, da tre 6/19, liberi 15/27, rimbalzi 46. OraSì: tiri da due 17/40, da tre 9/31, liberi 12/19, rimbalzi 34.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Forlì una sconfitta che non ammette repliche. Per l'OraSì è tempo di riflessioni

RavennaToday è in caricamento