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Volley, col vento in poppa la Bungesfida la Calzedonia all’Agsm Forum di Verona

La squadra veronese nel corso dell’estate è stata rinnovata, con tanti nuovi arrivi a disposizione del confermato coach Grbic

Con il vento in poppa in virtù di ben quattro successi consecutivi, l’ultimo dei quali al Pala De André contro la Kioene Padova, la Bunge domenica sfida la Calzedonia all’Agsm Forum di Verona (inizio ore 18, arbitri Gianluca Cappello di Siracusa e Massimo Florian di Treviso) nella gara valevole per la settima giornata di Superlega. Si tratta della seconda trasferta stagionale, con la prima che ha visto sul campo della Revivre Milano la vittoria dei ravennati, al momento saliti in una splendida terza posizione in classifica, a cinque punti dalla vetta occupata da Perugia e a due dal secondo posto di Modena, ma anche con una partita in più da disputare (il 22 novembre verrà recuperato il match di Civitanova). Per Orduna e compagni si presenta così l’occasione di portare a cinque le affermazioni di fila, un obiettivo molto difficile da raggiungere a causa della forza della formazione allenata da Grbic, che tra le sue fila annovera gli ex Mengozzi e Spirito.

Ricaricati da un’intera settimana di lavoro al PalaCosta, eccetto Mazzone (ancora non a posto dopo l’infortunio) e Gutierrez (impegnato con la nazionale cubana nelle qualificazioni mondiali) tutti i componenti del gruppo sono a disposizione del coach Fabio Soli. “Affrontiamo una squadra in salute - spiega il tecnico - che si sta togliendo di dosso le immotivate preoccupazioni di una parte dell’ambiente a inizio stagione. Verona è un avversario che sta bene, è in crescita, di recente ha messo in difficoltà Modena e vinto alcune gare complicate. In più può farsi carico dell’assenza di Djuric con un giovane molto interessante come Stern, che ha qualità, è un gran lavoratore e ha dimostrato il suo valore già alla fine della passata stagione. Inoltre nelle sue fila c’è il palleggiatore Spirito, che conosciamo molto bene e che affronteremo con grande rispetto: sono contento per lui, che con merito adesso gioca in una squadra che può lottare per le semifinali playoff”.

Ci vorrà quindi la migliore Bunge, quella ammirata in questa prima parte di stagione, per avere la meglio su una Calzedonia costruita per puntare in alto e spinta dal numeroso pubblico gialloblù, che riempirà le tribune dell’Agsm Forum con la speranza di assistere al riscatto dei suoi beniamini a più di sei mesi dalla bruciante sconfitta casalinga nelle Final Four valevoli per la partecipazione alla Challenge Cup. “Prevedo una sfida molto dura, dove l’obiettivo sarà quello di esprimere la nostra migliore pallavolo. Memori dell’amichevole di fine settembre al Torneo di Montichiari, non penso che i veneti ci sottovaluteranno, anzi. Anche perché noi ci stiamo meritando il rispetto grazie ai nostri ottimi risultati e ormai non possiamo più rappresentare una sorpresa. Loro scenderanno in campo attenti e aggressivi, mentre noi arriviamo da una settimana un po’ strana, in quanto non eravamo più abituati a dedicare così tanto tempo agli allenamenti, dove però si è sentita l’assenza di Gutierrez. A Verona voglio vedere la solita Bunge senza timori, positiva in battuta - termina Soli - e soprattutto disposta a soffrire”.

Gli avversari - La squadra veronese nel corso dell’estate è stata rinnovata, con tanti nuovi arrivi a disposizione del confermato coach Grbic: i ritorni in gialloblù di Pesaresi, Spirito, Birarelli e Pajenk, la prima volta in SuperLega per lo statunitense Jaeschke, l’iraniano Manavinezhad e il bulgaro Grozdanov (solo omonimo dell’ex Bunge), le novità di Marretta e Maar, che già militavano nel campionato italiano. A completare il roster ci sono l’opposto sloveno Stern (che ha preso il posto dell’infortunato Djuric), il ravennate doc Mengozzi, il palleggiatore di scorta Paolucci e il libero Frigo. “La vittoria di Trento - dichiara Nikola Grbic - ci ha dato una carica positiva importante, che però dobbiamo convogliare anche nel match contro Ravenna, una squadra che sta vivendo un buon momento, la classifica parla chiaro. Al PalaTrento abbiamo giocato con convinzione e precisione, sfruttando al meglio l’intesa tra il palleggiatore e gli schiacciatori, ma migliorando anche a muro. Dobbiamo essere più bravi nel cambio palla. Sarà una partita difficilissima, perché la SuperLega quest’anno ha alzato di molto il livello e non ci sono squadre facilmente battibili. Sarà una lotta, come sempre. Siamo sicuri che il nostro pubblico ci aiuterà”.

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