Volley, la Bunge termina l'anno a Piacenza contro la Wixo Lpr
Termina il 2017 ma comincia la seconda parte della regular season, con la Bunge che sabato sfida a Piacenza la Wixo Lpr nella prima giornata del girone di ritorno
Termina il 2017 ma comincia la seconda parte della regular season, con la Bunge che sabato sfida a Piacenza la Wixo Lpr nella prima giornata del girone di ritorno (inizio alle ore 18, arbitri Andrea Puecher di Padova e Ilaria Vagni di Perugia). Davanti a loro Orduna e compagni hanno di fronte un periodo ricco di impegni, con ben sette partite da disputare – tra Superlega e Challenge Cup – nel breve spazio di ventitré giorni, durante il quale si giocheranno una bella fetta di chance in particolare in ottica playoff. Nel corso dell’andata i ravennati hanno conquistato venti punti, che rappresentano il miglior bottino da quando sono tornati nella massima serie, nel 2011, anche se nella stagione 2014-15, quando arrivarono a quota 19, giocarono una gara in meno.
Contro gli emiliani la Bunge non dovrebbe essere ancora al completo, con lo schiacciatore Mazzone sempre fermo ai box, mentre il francese Marechal è alla ricerca della condizione migliore dopo l’infortunio che l’ha tenuto fuori dal campo di gioco per quasi un mese. “Noi abbiamo disputato un girone di andata positivo – inizia il tecnico Fabio Soli – consapevoli che tutti i punti in classifica sono frutto del nostro impegno e sono meritati, anche perché, a parte con Milano, conquistati sempre in sfide con gli avversari a pieno organico. Per noi essere in zona playoff deve essere un motivo di orgoglio e rappresentare una base di appoggio per il futuro in un momento cui le cose non stanno andando come vogliamo. Giorno per giorno stiamo cercando di recuperare una buona qualità di lavoro in allenamento in vista di un periodo molto intenso, che prevede tante partite ravvicinate”.
Appaiata all’ottavo posto alla Bunge, la Wixo Lpr è reduce da due sconfitte consecutive al tiebreak che non devono ingannare, in quanto sono arrivate a Civitanova e in casa con Verona, quindi con la seconda e la quarta della classe, mentre in precedenza gli emiliani avevano vinto senza grossi affanni contro Monza (3-0 interno) e Sora (3-1 esterno). “Piacenza è una squadra costruita con nomi importanti, molto insidiosa soprattutto sul proprio campo. Si tratta di un avversario che sbaglia poco, con un gran cambio palla, e che secondo me può puntare anche a una posizione di classifica superiore a quella attuale. Dovremo affrontarlo con attenzione e concentrazione, cercando di limitare al massimo il numero di errori, con la consapevolezza di poter conquistare un risultato positivo. Per fare ciò, però, dobbiamo ritrovare la sicurezza e le armi della prima parte dell’andata, guardando più che altro a noi stessi – termina Soli – senza pensare troppo a chi abbiamo di fronte”.