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Volley, la Consar esulta contro Cisterna e cala il pokerissimo: Mvp Ter Horst

Con 20 punti Ter Horst (Ravenna) è stato il migliore realizzatore del match (62%) ed è stato anche votato MVP

E’ una Consar che si diverte a vincere, dopo Monza anche Cisterna  finisce ko al De Andrè per 3-1, ed è una Consar che si diverte ad aggiornare  il libro dei record: dopo il sesto posto con cui ha chiuso l’andata  (miglior piazzamento al giro di boa), con la vittoria conquistata  contro la Top Volley eguaglia, con 8 vittorie in 18 partite il miglior bottino di questi nove anni di SuperLega ottenuti dalla Bunge nel  2017/18 e dalla Cmc nel 2014/15, e con 5 successi di fila in casa  eguaglia la striscia sempre della Bunge 2017/18.

Venire a capo della Top Volley non è stato, però, per nulla facile:  gli ospiti, saliti in Romagna, con una fame vorace di punti, hanno  saputo insidiare la Consar per tre set, cedendo di schianto nel  quarto, anche forse per il contraccolpo di non essere riusciti a  chiudere il terzo set, avanti 22-20. Con 20 punti Ter Horst (Ravenna) è stato il migliore realizzatore del match (62%) ed è stato anche votato MVP, in casa Top Volley Patry con 18 punti (38%) è stato il miglior realizzatore ma il centrale Szwarc ne ha totalizzati 13 con quattro muri e il 70% in attacco. Ben 22 gli errori dei pontini dalla linea dei nove metri contro gli 11 di Ravenna che è stata superiore a Cisterna in attacco (48% contro 43%) e nei muri punti diretti (11-8) ma non in ricezione (48% – 54%). La squadra di Bonitta ha mostrato di avere acquisito grande consapevolezza e il giusto carattere per  affrontare e risolvere al meglio partite dure, difficili e insidiose.

La partita

La Top Volley cede il primo set (25-23) dopo aver condotto i giochi fino al 18-20 con una prima frazione in cui i pontini hanno concesso anche otto punti agli avversari dalla linea dei nove metri: questa elevata fallosità, unita a una difficoltà nel mettere a terra i palloni nei momenti cruciali (appena il 40% in attacco) ha favorito il rientro dei padroni di casa che hanno prima impattato sul 20-20 e poi si sono portati avanti fino al 23-20. La Top Volley prima accusa il colpo (24-21) con Veron Evans che la schiaccia a terra dopo ben due tentativi andati a vuoto da parte di Van Garderen, poi i ragazzi di Tubertini riaprono il discorso con il primo tempo di Rossi e Onwuelo dalla linea di battuta che prende mezzo punto e poi ci pensa Patry. Sul 24-23 Bonitta chiama time-out e al rientro i padroni di casa la spuntano con Cortesia che mura Patry dopo uno scambio lungo.

Nel secondo set la Top Volley riesce a essere cinica e il parziale si chiude 19-25 con un muro vincente di Peslac su Ter Horst. I pontini sono sempre avanti nella prima parte di set (5-7, 10-12) poi Ravenna impatta sul 12-12 e piazza un break fino al 16-14. Van Garderen va al servizio e riesce a pizzicare la ricezione avversaria fino all’ace del 17-19 e il finale di set è tutto in crescendo con il muro di Palacios (19-24) e la stampata decisiva di Peslac che in mezz’ora rimette il match in equilibrio. Van Garderen (6 punti e 83%) e Patry (4 punti e 45%) sono il riferimento più efficace in attacco per la Top mentre Palacios appare un po’ in ombra (25% nel primo set e 33% nel secondo in attacco). Chirurgico il gioco al centro con Szwarc e Rossi, appena due gli errori al servizio con due aces, idem per Ravenna nel secondo spicchio di gara.

La Consar chiude il terzo set 25-23. Cruciale lo strappo dei padroni di casa con un turno di battuta di Vernon Evans che con tre punti di fila ribalta la situazione dal vantaggio per la Top Volley (21-22) fino al vantaggio per Ravenna (23-22). Tubertini chiama il time-out e Vernon Evans torna in campo battendo a metà rete (23-23) poi Ravenna è concreta (48% in attacco contro il 38% di Cisterna) e ricostruisce in maniera efficace trovando due punti in sequenza (25-23). Nuovamente fallosa in battuta (6 errori e due punti) e meno presente a muro la formazione pontina non riesce a prendersi un set spesso condotto (9-10, 17-18, 18-20) e giocato con grande intensità (34 minuti).

Nel quarto spicchio di gara la Top Volley è costretta a vincere, ma le cose vanno male perché è Ravenna a stare sempre avanti nel punteggio fino a chiudere 25-15. Fino all’11-9 la formazione pontina sembra avere la capacità di restare in partita, poi Ter Horst (8 punti nel set e 88% in attacco) continua a macinare punti e con la battuta i padroni di casa mandano in tilt la ricezione pontina e le ricostruzioni sono sempre piuttosto scontate e prevedibili. Sul 16-10 Ravenna scava un divario che poi continua a crescere fino al 25-15 finale.

CONSAR RAVENNA – TOP VOLLEY CISTERNA 3-1
CONSAR RAVENNA: Cortesia 8, Ter Horst 20, Kovacic (lib.), Saitta 3, Vernon Evans 12, Grozdanov 8, Batak, Marchini, Lavia 12, Cavuto 1. Ne: Stefani, Recine, Bortolozzo, Alonso. All. Bonitta
TOP VOLLEY CISTERNA: Peslac 1, Szwarc 13, Cavaccini (lib.), Van Garderen 13, Sottile, Patry 18, Karlitzek, Elia 1, Rossi 9, Onwuelo 1, Palacios 11. Ne: Rossato, Rondoni. All. Tubertini
Arbitri: Maurizio Canessa (Bari) e Daniele Rapisarda (Udine)
Parziali: 25-23 (33’), 19-25 (30’), 25-23 (34’), 25-15 (28’)
Spettatori: 1.580 (incasso 8.623 euro)
MVP: Ter Hors (Ravenna)

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