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Volley, quarto di finale di Coppa Italia: la Consar non supera l’ostacolo Modena

"Il secondo set ha condizionato la squadra - commenta coach Marco Bonitta -. Lì siamo tornati quelli di inizio campionato"

Vince Modena, davanti a oltre 4mila spettatori, e accede alla final four di Coppa Italia ma la Consar onora il ritorno in questa competizione dopo due stagioni di assenza, sfiorando la vittoria nel primo set, sfuggito ai vantaggi, e tenendo in equilibrio il terzo, accusando però una battuta a vuoto nel secondo set quando Modena con Anderson e Bednorz ha alzato il livello del suo servizio e Bossi, ex di turno, ha spostato gli equilibri in attacco, gettando le basi per la sua partita da Mvp.

"Il secondo set ha condizionato la squadra - commenta coach Marco Bonitta -. Lì siamo tornati quelli di inizio campionato. Peccato per gli errori nei momenti decisivi, e per le coperture con poca attenzione alla fine del primo set, che pure abbiamo giocato molto bene. La squadra può giocare però meglio, per tutti e tre i set bisogna che i ragazzi stiano sul pezzo con la testa, con tutto. Ci lavoreremo. Sono molto contento per Stefani: un ragazzo di 19 anni entrato col piglio giusto in una partita di questo tipo, ha fatto anche tre punti, con un ace".

La cronaca

Un cambio per parte rispetto all’ultima partita: c’è Bednorz per Kaliberda nel Modena e Ter Horst per Cavuto nella Consar che si presenta priva di Marchini, colpito da attacco febbrile alla vigilia: al suo posto in panchina Baroni. Il primo strappo arriva con due ace di Anderson che porta i suoi a +3 (10-7), ma la Consar è bene in partita e si tiene agganciata ai padroni di casa grazie a tre punti di fila di Ter Horst. Poi un turno al servizio di Bartosz manda Modena al +4 (15-11) e Bonitta al primo time-out. La Consar prova a reagire: sull’asse Lavia Grozdanov Ravenna si porta a -1. E dopo un lungo inseguimento Vernon-Evans mette giù il pallone del 23 pari. La spunta, però, la Leo Shoes per 26-24 con l’attacco vincente di Zaytsev e il muro di Bossi.

La Consar accusa il colpo nel secondo set: la Leo Shoes piazza un tremendo 7-0 iniziale, interrotto da un attacco di Vernon-Evans, che prova a dare il via al tentativo di rimonta. Due attacchi di Cortesia scrivono il -4 (9-5), c’è nuovo spazio dopo Milano per Stefani, che ripaga con tre punti (un ace) e si rivede in campo dopo molto tempo anche Alonso, che mette a segno un punto, ma poi Zaytsev e compagni non danno più strada, tenendo alta la loro intensità e chiudendo il set con due punti di Mazzone.

Anche nel terzo set Modena cerca di piazzare un’altra partenza bruciante, arrivando al 6-2 ma questa volta la Consar è più reattiva e propositiva: recupera una prima volta con un break di 5-1 (e due punti consecutivi di Saitta) per la parità a quota 7 e poi una seconda volta risalendo da 16-13 a -1 (17-16) grazie anche a un ace di Lavia. Ma la terza accelerazione della Leo Shoes è quella decisiva: la squadra di Giani infila un break di tre punti, portandosi sul 21-18, e chiude il match. Fra quattro giorni è di nuovo Modena-Ravenna per la 17ª giornata di SuperLega.

Il tabellino

Modena-Ravenna 3-0
(26-24, 25-13, 25-22)

LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Zaytsev 12, Bossi 8, Mazzone 7, Bednorz 10, Anderson 14, Rossini (lib.), Estrada, Salsi, Holt 2. Ne. Iannelli (lib.), Sanguinetti, Pinali, Kaliberda. All.: Giani.
CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Vernon-Evans 12, Cortesia 4, Grozdanov 5, Ter Horst 6, Lavia 6, Kovacic (lib), Stefani 3, Batak, Bortolozzo, Alonso 1, Cavuto 3. Ne: Baroni (lib.), Recine. All.: Bonitta.
ARBITRI: Cappello di Sortino e Frapiccini di Falconara.
NOTE: Durata set: 30’, 24’, 28’ tot.. 82’. Modena (4 bv, 13 bs, 8 muri, 3 errori, 60% attacco, 60% ricezione, di cui 34% perfette), 
Ravenna (3 bv, 12 bs, 5 muri, 10 errori, 47% attacco, 44% ricezione, 
di cui 23% perfette). Spettatori: 4155 per un incasso di 41806 euro. 
MVP: Bossi.

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