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Volley, si chiude il ciclo di Kantor e Cormio a Ravenna

I due hanno tracciato un bilancio a conclusione di un ciclo. Cormio si è espresso anche riguardo il trasloco verso Forlì e il cambio di nome da “Ravenna” a “Romagna”

Atto finale per direttore generale Giuseppe Cormio e dell’allenatore Waldo Kantor. I due hanno tracciato un bilancio a conclusione di un ciclo. "Voglio innanzi tutto fare dei ringraziamenti - ha aperto Cormio -, alla stampa per il rapporto limpido che abbiamo sempre avuto, alla squadra e Waldo con cui si è creata una sinergia straordinaria e alla società per l’opportunità datami in questi tre anni. Dopo di che dico grazie a Libero Benini per la capacità di tener botta di qualunque momento e seguire la squadra in ogni dove, e con lui tutti i tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro sostegno. Un grande grazie va al mio staff, le ragazze dell’ufficio Silvia, Marta, Tamara e Irene, oltre a Roberto Costa, Stefano Margutti e Alessio Saporetti. Un grazie anche a Vincenzo Benini per il grande aiuto che ci ha dato nella stesura del giornalino: in tanti ci hanno fatto notare quanto fosse un lavoro fatto bene e di cui andiamo fieri, spero vivamente possa continuare a essere redatto in futuro".

"Sono molto dispiaciuto di andare via, e credo che avrei ancora potuto fare qualcosa per questa società, ma capisco la scelta e la rispetto - ha proseguito -. Il rammarico più grande resta quello di non aver potuto gestire questi tre anni come avrei voluto, ma a causa di ridimensionamenti imposti dal budget che si è via via ridotto, abbiamo dovuto ripartire ogni anno smontando pezzo per pezzo quel gruppo che avrei voluto continuasse ad esistere. Per questo ringrazio Kantor, che ben conoscendo queste dinamiche, non ha mai fatto polemica né formulato richieste alla società, ma ha lavorato con la massima professionalità e impegno con le risorse che gli abbiamo messo a disposizione. Ringrazio i ragazzi, che nella difficoltà create da alcune defezioni fisiche da parte di qualche giocatore, hanno dimostrato la loro totale abnegazione alla causa, allenandosi anche in ruoli non propri per il bene del gruppo”.

Riguardo il trasloco verso Forlì e il cambio di nome da “Ravenna” a “Romagna”, Cormio si è così espresso: “Il progetto Romagna Volley è fallito in quanto le aziende che ci avrebbero dovuto supportare si sono tirate indietro. La decisione di andare a Forlì era stata presa e condivisa da tutto il consiglio d'amministrazione. Abbiamo potuto comunque sfruttare una bella struttura, che ci è costata praticamente zero, e questo è un dato di fatto. Spero che questa società abbia l’opportunità di tornare a Ravenna, perché lo merita. Mentre per quanto riguarda il progetto a livello giovanile, sta ottenendo buoni risultati e spero si continui in questo senso, verso un futuro con meno campanilismi possibili. Spero anche che, di pari passo con il ritorno del volley in città, si proceda anche per la costruzione di un impianto adeguato, o che si renda fruibile quello che è già esistente”.

"Sono molto contento di vedere tutta la squadra qui, è una cosa che mi rende molto orgoglioso e li ringrazio tutti - ha affermato coach Kantor -. Ringrazio tanto Beppe, perché lui mi ha voluto fortemente e mi ha dato fiducia, e ringrazio la società per avermi accolto al meglio. Beppe ha il merito di aver dato una linea guida riguardo il modo di lavorare e di gestire le situazioni, immagino anche negli uffici, ma sicuramente lo ha fatto riguardo la palestra, con noi dello staff e con i giocatori. Sono stato benissimo a Ravenna, l’ho vissuta e l’ho camminata tanto abitando in centro, e porto con me tanti bellissimi momenti trascorsi in città nel tempo libero che ho avuto. Credo di aver fatto del mio meglio, e con me i ragazzi. Abbiamo lottato per il nostro obiettivo, lo abbiamo mancato di poco, è vero, ma ci siamo tolti qualche soddisfazione come battere Trento a casa loro. Mi sarebbe piaciuto continuare perché credo che questo staff, così coeso, avrebbe potuto fare ancora molto bene, ma rispetto la scelta della società e auguro a tutti, ragazzi compresi, il meglio per il futuro. Spero di restare ad allenare in Italia, questo è il campionato più difficile e più bello del mondo e lavorare qui è il mio obiettivo”.

Cormio di risposta ha chiuso l’intervento. “Ringrazio Kantor per il grande lavoro fatto: indipendentemente dal punto di vista tecnico, che non sta a me giudicare, l’ho apprezzato soprattutto per il grande approccio umano che ha usato per plasmare questo gruppo. Sarò sempre legato a questa società, per l’opportunità datami e perché ho incontrato tante persone splendide con cui ho condiviso tre anni bellissimi, sono certo che ci rincontreremo. Ringrazio ancora tutta la stampa per essere stati qui anche oggi per questo saluto”.

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