Volley, terza trasferta di fila in dodici giorni per la Bunge Ravenna
“Abbiamo davanti a noi la gara forse più proibitiva della stagione – dichiara il coach Fabio Soli – ma dall’altra parte è anche una bella avventura da affrontare"
Terza trasferta di fila in dodici giorni per la Bunge Ravenna, che dopo la gara di Monza in coppa e quella di Latina in campionato lunedì sfida a Modena la corazzata Azimut (inizio ore 18, arbitri Andrea Puecher di Padova e Daniele Rapisarda di Udine). Nel match di metà ottobre disputata al Pala De André i giallorossi esibirono una delle loro migliori prestazioni stagionali, cedendo ai forti emiliani solo al tiebreak al termine di una partita in cui si sono trovati in vantaggio di due set. “Abbiamo davanti a noi la gara forse più proibitiva della stagione – dichiara il coach Fabio Soli – ma dall’altra parte è anche una bella avventura da affrontare. Non ci risparmieremo di certo e andremo a Modena per giocare a viso aperto, ben consapevoli che se la Azimut preme sull’acceleratore sarà davvero dura trovare degli spazi. Il nostro compito sarà quello di stare sul pezzo, in attesa di infilarci in qualche spiraglio che ogni tanto gli avversari possono concedere, pronti ad approfittarne”.
Il sestetto iniziale della Bunge non dovrebbe subire variazioni rispetto a quello della trasferta di Latina, con Spirito al palleggio, Torres opposto, Lyneel e Van Garderen schiacciatori e Ricci e Bossi al centro (Goi libero). Anche se il compito è tutt’altro che semplice, i ravennati proveranno a invertire una tendenza non molto fortunata lontano da casa, con l’ultima vittoria esterna ormai datata 29 ottobre (3-1 a Molfetta). “Dovremo essere allo stesso tempo sereni e coraggiosi, anche perché il risultato dell’andata non ci aiuta di certo. Gli emiliani sono rodati, esperti e sanno soffrire e di sicuro non ci sottovaluteranno. I miei ragazzi stanno bene, si sono scrollati di dosso le ultime due prestazioni in trasferta, comunque non giocate male, e scenderanno in campo senza pensieri, ben sapendo che non hanno nulla da perdere. Se riusciremo a essere ‘leggeri’, come successo già qualche volta in passato, saremo in grado di esprimere la nostra migliore pallavolo – termina Soli – con la possibilità di raggiungere un risultato positivo”.
La Azimut è una formazione completa in tutti i reparti, con più fuoriclasse in ogni ruolo, a partire dallo schiacciatore francese Earvin Ngapeth, che con Petric, Cook e Massari forma un pacchetto di bande di altissimo livello. La diagonale è formata dal regista Orduna e dall’opposto azzurro Vettori, mentre al centro Le Roux, Holt e Piano si giocano i due posti da titolari. In seconda linea c’è una garanzia rappresentata da Rossini e la panchina viene completata dal martello Swan Ngapeth e dai baby Salsi (palleggiatore) e Onwuelo (opposto).
