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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Volley, una coriacea Consar Ravenna costringe la Cucine Lube al tie-break

Decisivi nella fase finale di match un ace di Juantorena seguito da un muro di Anzani e da un contrattacco vincente di Rychlicki

Aveva chiesto alla squadra, alla vigilia, di mettere in campo una bella pallavolo. E coach Marco Bonitta è stato accontentato. A Civitanova, dove aveva raccolto solo un set nelle precedenti sette partite, la Consar ha fatto tremare la corazzata Lube, mettendola più volte in difficoltà portandola per la seconda volta negli ultimi tre precedenti di SuperLega al tie-break e come accadde nel novembre scorso al de Andrè, si guadagna con pieno merito un punto pesantissimo per la propria classifica. Super Pinali, top scorer del match con 22 punti, un muro invalicabile (15 i punti arrivati da questo fondamentale) e una lunga pressione sulla difesa avversaria le armi con cui la Consar ha tenuto in scacco la Lube, sorretta da Juantorena e Leal e da una battuta efficace (16 gli ace), e costretta a trovare il primo vantaggio della partita solo sul 21-20 del secondo set. "Questo risultato e la prestazione dei ragazzi sono motivo di grandissimo orgoglio - afferma il coach Bonitta -. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare una buona pallavolo, cercando di approfittare delle occasioni che ci sarebbero capitate perché questo è l’unico modo per poter giocare con loro un pochino alla pari. C’è stato qualche momento difficile e siamo stati molto bravi a affrontare bene il quarto set. Non recrimino nulla, abbiamo vinto due set vinti ai vantaggi e portato a casa un gran punto: va bene così". E da Brno arriva la notizia dell’argento europeo conquistato da Tommaso Stefani con la nazionale Under 20. Dopo sei vittorie per 3-0, è stato fatale agli azzurrini l’unico ko, in finale, contro la Russia, impostasi 3-1. Dopo l’oro iridato nel 2019 a scapito della Russia, per l’opposto della Consar un altro podio di assoluto prestigio.

La partita

Nel parziale d’apertura gli ospiti approfittano di una Lube sbagliona in attacco per prendere subito un buon gap di vantaggio 6-10, che verrà confermato fino al 14-18 mettendoci tanto cuore ma anche concretezza, sia in fase di muro-difesa (sugli scudi il bulgaro Grozdanov, autore di 5 punti col 100% in attacco e un muro vincente) che in quella di contrattacco, specie passando per le vie centrali (100% anche per Mengozzi). I campioni del mondo, che concedono inizialmente riposo a Juantorena, schierando in sestetto Kovar, ritrovano la parità a quota 22 grazie alle fiammate di Simon (5 punti, 71% sui primi tempi, che poi però spreca la palla del sorpasso commettendo un’ingenua invasione. E sarà un altro errore dei marchigiani a consegnare alla Consar il definitivo 23-25. 

Il copione non cambia nel secondo set e sul 14-17 per i romagnoli, che attaccano col 72% di efficacia contro il 70% degli avversari, De Giorgi decide di inserire Juantorena. Con lui in campo i padroni di casa acciuffano la parità sul 18-18, poi trovano il primo vantaggio della sfida con un attacco di Leal (21-20), che firmerà subito dopo l’ace del break decisivo (23-21). Chiuderà il parziale (sul 25-22) Rychlicki con il suo quinto punto personale nel periodo (56% di positività). 

Il terzo set è un monologo della Cucine Lube, che prende subito il largo su un ottimo turno al servizio di Simon (da 10-7 a 15-17), per poi chiudere sul 25-14 con un ace di Yant, inserito momentaneamente al posto dell’ottimo Leal.

Nel quarto è invece il muro a spostare gli equilibri di nuovo in favore della Consar Ravenna (5 vincenti nei primi 15 punti siglati, a fine set saranno 6), che trova il massimo vantaggio sul 13-18 dopo un attacco out di Juantorena, e nel testa a testa finale (con Hadrava al posto di Rychlicki tra i padroni di casa) resiste fino a vincere 23-25.

Tutto rimandato al tie break quindi, che vede la Lube scappare subito sul 6-2 grazie ad un ace di Juantorena seguito da un muro di Anzani e da un contrattacco vincente di Rychlicki. Ravenna reagisce ritrovando subito il -1 (8-7), ma è Simon a ristabilire definitivamente le distanze in favore dei marchigiani, prima con il muro che vale un nuovo break sul 9-7, poi con due ace di fila che scrivono il 12-8, facendo calare il sipario sul match. Finisce 15-9, con Osmany Juantorena (15 punti con 4 ace, 52% in attacco e 65% di positive in ricezione) incoronato Mvp. 

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 3, Marchisio (L) n.e., Juantorena 15, Balaso (L), Leal 18, Larizza n.e., Rychlicki 18, Simon 13, De Cecco 3, Anzani 9, Falaschi, Hadrava 1, Yant 2. All. De Giorgi.

CONSAR RAVENNA: Mengozzi 9, Giuliani (n.e.), Loeppky 5, Redwitz, Pirazzoli n.e., Arasomwan 1, Recine 11, Zonca 4, Grozdanov 14, Batak 1, Kovacic (L), Pinali 22, Koppers, Rossi n.e.. All. Bonitta.

ARBITRI: Brancati – Turtù.

PARZIALI: 23-25 (29’), 25-22 (27’), 25-14 (26’), 23-25 (31’), 15-9 (16’.

NOTE: Lube: b.s. 16, ace 15, m.v. 6, 50% in ricezione (29% perfette), 53% in attacco. Ravenna: b.s. 18, ace 1, m.v. 15, 35% in ricezione (21% perfette), 49% in attacco.

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