Lavori sulla rete dell'acquedotto: i cantieri e le interruzioni temporanee del servizio
Un investimento di circa 40mila euro, a carico di Hera. L'intervento durerà circa 40 giorni
Un investimento di circa 40mila euro, a carico di Hera. L'intervento durerà circa 40 giorni
Sono stati adeguati i costi dell’acqua erogata nelle cinque case dell'acqua diffuse sul territorio comunale
Durante l'esecuzione delle operazioni potranno infatti verificarsi nel Comune di Bagnara alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua, di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico
Dalle 21 alle 8 di mattina potrebbero verificarsi riduzioni della pressione e interruzioni nell’erogazione dell’acqua
L'obiettivo è quello di individuare le migliori strategie e le buone pratiche per preservare la qualità dell’acqua, combattere la desertificazione, l’erosione e migliorare le capacità produttive dei villaggi dislocati lungo le rive del fiume
Alcune squadre del pronto intervento acqua di Hera sono al lavoro in via Borgo Aurelio Saffi a Cervia per riparare un’importante perdita in seguito alla segnalazione di un guasto alla rete idrica
Nel solo territorio della provincia di Ravenna il piano industriale al 2025 prevede investimenti nell’idrico per 74 milioni di euro, di cui 8 nel Faentino
Al ripristino del servizio l’acqua potrà presentare un’alterazione del colore, di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico, assicurano da Hera
La riparazione della tubazione principale sta risultando particolarmente complessa e sta prolungando i tempi di riparazione sia per la posizione del punto di rottura, situato sul fianco dell’impalcato del ponte di via Baiona e in parte a contatto con l’acqua, sia per motivi legati alla sicurezza degli operatori
I tecnici di Hera sono al lavoro per cercare di individuare il punto esatto del guasto e ripristinare il servizio idrico, che sempre secondo quanto comunicato da Hera non avverrà prima delle 9 di mercoledì mattina
Nel caso in cui il Cer non dovessere più essere in grado di prelevare acqua dal Po, la risorsa idrica sarebbe destinata "ad alimentare esclusivamente il sistema acquedottistico della provincia di Ravenna"
Gli investimenti approvati da Atersir per il biennio riguardano adeguamenti della rete fognaria e di acquedotto, nuove reti e studi di fattibilità per aumentare la qualità del servizio idrico
I tecnici del Canale Emiliano Romagnolo: "In Emilia Romagna le falde freatiche si confermano al minimo storico"
La società risponde a chi aveva segnalato il ritardo nella risoluzione del problema: "La sua risoluzione è stata procrastinata per consentire alle squadre operative di intervenire in situazioni più urgenti e impattanti in termini di dispersione idrica"
Parte la definizione del Piano per le opere da mettere in atto per il contrasto alla siccità. E’ l’esito della prima riunione della Cabina di regia
Per quanto riguarda le fontane ornamentali, restano attive solo quelle che riciclano la stessa quantità di acqua già presente, non potabile
Atersir ha ritenuto necessario modificare il suo regolamento per poter aumentare il proprio contributo aggiuntivo a quello di Arera
Le ordinanze resteranno in vigore fino al 21 settembre, salvo eventuale proroga o deroga
I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e per quelle attività autorizzate per le quali è necessario l'uso di acqua potabile
Il provvedimento del sindaco invita anche i cittadini ad adottare ogni accorgimento per attuare un risparmio idrico e in particolare a montare nei rubinetti gli appositi dispositivi frangigetto
Anche Ravenna corre ai ripari contro la siccità. Da martedì 28 giugno e fino a mercoledì 21 settembre è in vigore un’ordinanza per la limitazione dell’impiego di acqua potabile
A seguito dei lavori nelle vie adiacenti potranno verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua (abbassamento della pressione, alterazione del colore)
Per rendere possibile un intervento al fine di rendere più resiliente il sistema di approvvigionamento idrico, potrebbero verificarsi alcune irregolarità nella fornitura idrica
In riferimento ai soli capoluoghi di provincia italiani, emerge che a livello nazionale va dispersa il 36% dell'acqua immessa