Dall'analisi emerge che nell’ultimo trimestre del 2017 le esportazioni in valore sono risultate in crescita dell’8,5%, ben al di sotto del 12,5% fatto registrare nello stesso periodo nell’anno precedente
Dai big della grande distribuzione ai manager delle principali aziende italiane, fino al patron di Eataly Oscar Farinetti e a un’insegnante che spiegherà la nobiltà del lavoro attraverso i quadri di Millet
"La ratifica del trattato escluderà dai mercati i piccoli e medi produttori che rappresentano la nostra identità e che mantengono nel tempo la splendida varietà di produzioni Dop e Igp dei territori italiani"
Il rapido sviluppo dell’Agritech richiede formazione continua e sempre più conoscenze specifiche per far fronte a un profondo periodo di trasformazione e innovazione
Proseguono le iniziative della Cgil e della Flai (Federazione lavoratori dell'agroindustria) di Ravenna contro il trattato transatlantico che ha ufficialmente l'obbiettivo di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti
Lo sciopero è stato proclamato in seguito alla rottura delle trattative dello scorso 12 gennaio e coinvolge anche i lavoratori in somministrazione nelle aziende aderenti a Federalimentare
Cresce l’appeal del Made in Italy alimentare nel mondo grazie alla spinta dell’eccezionale ‘vetrina’ rappresentata dall’Expo. Il 2015 ha infatti fatto segnare il record storico delle esportazioni
Ne hanno preso parte Umberto Franciosi, segretario generale regionale della Flai Cgil, Everardo Minardi, sociologo, l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli, Davide Gentilini dell'Ufficio studi e ricerche Cgil Ravenna.
Il rapporto regionale stima in 25 miliardi di euro il comparto agroalimentare emiliano-romagnolo e conta 130 mila persone occupate (65 mila in agricoltura e 68 mila nell’industria alimentare).
“Ci siamo interrogati - spiega il segretario provinciale della Flai Cgil, Raffaele Vicidomini - sul contributo che i territori e il mondo del lavoro possono portare alla realizzazione dell'obiettivo lanciato dall'Expò"
Anche da Ravenna partirà una delegazione di allevatori e produttori, con alla testa il presidente provinciale Massimiliano Pederzoli ed il direttore Walter Luchetta
A seguire, una carrellata di sessioni che sa di check up di un settore, quello agroalimentare, che meno di altri sembra aver risentito della crisi e che soprattutto non ha mai smesso di rappresentare un traino del made in Italy
Mazzavillani ha poi evidenziato alcuni temi particolarmente cari alle imprese del settore agroalimentare: il cosiddetto “made in”, la lotta alla contraffazione e l’odioso fenomeno dell”Italian sounding”
Ci saranno anche le eccellenze enogastronomiche del Ravennate alla 17ª edizione del Cibus di Parma, la principale vetrina della 'food-valley' dell'Emilia-Romagna
La sfida dell’agroalimentare sarà il primo argomento al centro dell’attenzione venerdì pomeriggio: durante la prima sessione si confronteranno alcun imprenditori provenienti da tutta Italia
Shopping per il gruppo alimentare ravennate Pucci. L'azienda di Lugo - attiva nel settore dei cibi sotto olio - ha acquisito i marchi Berni, Condiriso, Condipasta, Carciofotto, Louit Freres
Nell'ambito dell'attività di tutela del "made in Italy", in particolare dell'agroalimentare, il Corpo Forestale dello Stato della provincia di Ravenna ha effettuato numerosi controlli
Venerdì alle ore 19.30 alle Terme di Punta Marina ( Ravenna) un gruppo di giornalisti, specializzati sui temi dell'agricoltura e ambiente parteciperà alla presentazione del progetto europeo Solum
Nel mese di dicembre dello scorso anno, nella città di Romeo e Giulietta, la Guardia di Finanza di Verona, ha svolto un’ imponente indagine, denominata “Gatto con gli stivali”, la quale ha consentito di smascherare una maxi frode nel settore agroalimentare. Interessata anche la città di Ravenna
La Guardia di Finanza di Ravenna ha sequestrato oltre 1700 tonnellate di soia che di biologico aveva solo il prezzo. Erano presenti infatti organismi geneticamente modificati.