L’AFeVA (Associazione familiari e vittime amianto) voluta dai lavoratori ex esposti, dai loro familiari e dalla Cgil Emilia Romagna, inizia la propria attività anche a Ravenna, con un’assemblea pubblica il 14 dicembre e con l’apertura di uno Sportello specifico rischio amianto.
"Qualche giorno fa - dichiara il vicesindaco Luca Della Godenza - è invece arrivata la notizia che abbiamo ricevuto 400.000 euro di spazio di patto di stabilità per rimuovere l'amianto dagli altri edifici pubblici presenti nel nostro Comune"
L'intervento ha usufruito inoltre di un contributo regionale destinato a strutture socio-assistenziali e socio-sanitari, per un importo pari a 80mila euro ed un contributo della famiglia Marosi
Martedì scorso il primo cittadino ha convocato in Municipio un incontro dei competenti dirigenti comunali e dei tecnici e dirigenti Arpa e Ausl per trattare ed analizzare gli argomenti e le problematiche
A carico dei cittadini per questi interventi di rimozione sono i soli costi dei dispositivi di sicurezza obbligatori, in quanto il ritiro e lo smaltimento vengono poi effettuati gratuitamente da Hera
Nel fasciolo aperto dal sostituto procuratore Roberto Ceroni e dal Procuratore Daniele Barberini, ci sono 25 dirigenti aziendali indagati, tra i 72 ed i 92 anni, che dovranno rispondere delle accuse di lesioni colpose, omicidio colposo e disastro colposo
La delibera proposta dall’assessore all’Ambiente e alla Riqualificazione urbana Sabrina Freda e approvata dalla Giunta Regionale mette a disposizione 3,5 milioni di euro per rimuovere e smaltire l’amianto dagli edifici scolastici di proprietà di Comuni e Province
Sono rimasti 544 edifici, calano lentamente, circa un centinaio all'anno. Ma il censimento non è attendibile: che alla sollecitazione della Regione rispose solo il 30% degli interpellati
Gli atti del convegno sull’amianto che si è svolto a Ravenna il 10 ottobre dell’anno scorso e le prossime azioni che verranno messe in campo per tenere alta l’attenzione su questo tema delicato, sono stati illustrati sabato