I bracconieri uccidono un cigno reale: partono le indagini
Un cacciatore ha denunciato l’abbattimento di un esemplare di cigno reale, specie particolarmente protetta dalla legislazione nazionale
Un cacciatore ha denunciato l’abbattimento di un esemplare di cigno reale, specie particolarmente protetta dalla legislazione nazionale
Coldiretti: "L’incontrollata proliferazione degli animali selvatici, con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente i due milioni, rappresenta inoltre un pericolo per la salute"
L'associazione Libera Caccia punta il dito contro le spese previste per il contenimento del roditore nella valle Mandriole e a Punte alberete
Da diverso tempo, sia il personale della Questura di Ravenna che della Polizia Provinciale avevano avuto segnalazioni circa i movimenti sospetti dell'uomo
Si tratta di uno dei provvedimenti della Regione previsti all’interno delle disposizioni legate alle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19
Così Coldiretti Ravenna commenta positivamente gli atti assunti dalla Regione al fine di prevenire e ridurre i danni alle produzioni agricole
L’apertura generale della caccia, che interessa circa 38 specie cacciabili nel territorio regionale, prenderà invece il via il 20 settembre e si chiuderà il prossimo 31 gennaio
Prorogata la consegna dei tesserini di caccia della stagione 2019-2020, la circolare della Regione
"Siamo certi – commenta il coordinatore degli Atc Libero Asioli, a nome del mondo venatorio – che l’Ausl Romagna continuerà in questa difficilissima battaglia con tutto lo slancio necessario"
E' quanto chiedono in una risoluzione i consiglieri regionali del gruppo Lega Emilia-Romagna
"Era il 17 giugno 2019, quando in un caldo pomeriggio veniva licenziato dal Consiglio comunale di Ravenna il regolamento delle pinete di San Vitale e di Classe, atto a rendere più efficace ed efficiente il fruire di quelle zone da parte dei cittadini ravennati" inizia la nota
E' il commento della sezione provinciale di Ravenna di Enpa, ente nazionale protezione animali, dopo la riapertura della caccia nell'area di pre-parco attigua all'oasi protetta della Valle
Lo chiede in un'interrogazione Giulia Gibertoni, che sollecita la Giunta a intervenire con poteri sostitutivi straordinari nei confronti dei vertici dell'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po
Dopo la revoca del provvedimento di sospensione della caccia in un ampio perimetro attorno all'area protetta della Valle della Canna, anche l'Associaziona nazionale libera caccia interviene sul tema
"Ciò che sconcerta è che il danno per cui si lamentano lo vogliono far pagare dalla natura, che dovrebbe essere un bene di tutti, e non agli enti responsabili"
La richiesta delle associazioni animaliste e ambientaliste è stata accolta. Il Parco del Delta del Po lunedì ha disposto la sospensione di qualsiasi forma di attività venatoria
Ogni anno, con le famiglie al seguito, gli amanti della caccia al cinghiale si riuniscono al mare per trascorrere tre giornate di festa e azioni benefiche
Conclusa l'operazione antibracconaggio "Delta del Po 2018", svolta dai Carabinieri forestali anche in orario notturno e mirata al controllo dell'attività di caccia svolta in alcune zone umide del ravennate
Protette le coltivazioni erbacee da seme, di soia, riso e mais fino al momento del raccolto, frutteti, vigneti e uliveti specializzati
Il consigliere Bagnari ha sottolineato come il piano faunistico regionale “rappresenti il principale strumento per raggiungere l’obiettivo di regolare la pianificazione e programmazione faunistico-venatoria del territorio”
Un faentino di 65 è stato sottoposto nei giorni scorsi ad un delicato intervento chirurgico all'ospedale civile di Faenza
I due leghisti rispondono positivamente all’appello lanciato dalla ‘cabina di regia venatoria’ e rilanciano per una “una politica nazionale responsabile al servizio di cacciatori e aziende faunistiche”
La prognosi fortunatamente è inferiore ai 30 giorni. Sul posto i Carabinieri che cercheranno di fare luce su quanto accaduto
L'associazione ambientalista suggerisce agli enti preposti di analizzare la situazione e "regolamentare questa "lacuna normativa""
"Sparare verso le linee elettriche - sottolinea Gianfranco Perrone, responsabile Esercizio Rete di e-distribuzione Emilia Romagna e Marche – è pericoloso e dannoso"