Carceri sovraffollate in Emilia Romagna, Antigone: "A Ravenna celle anguste e buie"
L'indagine dell'associazione Antigone nelle carceri regionali: "Incremento dei detenuti e tasso di sovraffollamento pari al 120%"
L'indagine dell'associazione Antigone nelle carceri regionali: "Incremento dei detenuti e tasso di sovraffollamento pari al 120%"
Quella del garante dei detenuti è figura autonoma e indipendente che concorre ad affermare il rispetto dei diritti e della dignità delle persone private della libertà personale, favorendone il recupero e il reinserimento nella società
Una struttura piccola, ma dove non mancano iniziative perché il periodo detentivo sia davvero un momento di rieducazione e di reinserimento nella società, a partire dal lavoro
Sono stati infatti assunti 57 nuovi dirigenti penitenziari per garantire ad ogni istituto penitenziario un direttore titolare e archiviare la stagione dei direttori ad interim
Secondo i dati relativi ai suicidi in carcere pubblicati dall'associazione Antigone, nata per la tutela dei diritti e delle garanzie nel sistema penale e penitenziario, dall'inizio del 2023 in Italia già 39 persone detenute si sono tolte la vita
È la denuncia presentata alla Procura di Ravenna dall'avvocato Alessandro Armaroli nei confronti del suo cliente, un detenuto italiano di 49 anni che sta scondando la pena nel carcere di Ravenna
Momenti di grande tensione nella serata di sabato all'interno del carcere di Port'Aurea a Ravenna, dove attorno alle 20.30 è scoppiata una vera e propria rivolta
È la difficile situazione riscontrata nella casa circondariale di Ravenna dall'associazione Antigone (che si interessa della tutela dei diritti e delle garanzie nel sistema penale e penitenziario) e fotografata nel Rapporto regionale Emilia-Romagna sulle condizioni di detenzione 2023
Il consigliere di Fratelli d'Italia chiede al Comune di "motivare le ragioni di un tale impegno di spesa di fondi comunali viste le competenze che ricadono totalmente in capo al Ministero della Giustizia"
Era entrato nel carcere Ravenna lo scorso 6 maggio e non era la sua prima carcerazione
Uno spettacolo divertente ed inclusivo mirato all’annullamento della discriminazione e diretto al divertimento dei piccoli e grandi spettatori presenti
La Befana ha donato calze piene di dolcetti, leccornie e balocchi ai figli dei detenuti della Casa Circondariale di Ravenna. Un momento di “normale” gioia per i 28 bambini presenti al pranzo
Dopo due anni di sospensione a causa dell’emergenza sanitaria da Covid, riprende all’interno della Casa circondariale di Ravenna il corso per pizzaioli
La critica del sindacato: "Alla struttura servono agenti giovani, che favoriscano il cambio generazionale e portino alla caserma nuove energie da poter spendere nella gestione dei servizi"
Un glossario che racchiuda tutte quelle che sono le possibilità che un detenuto ha rispetto al carcere, a partire dalle cosiddette misure alternative, ma anche rispetto alle differenti tipologie di permessi e al lavoro esterno, con una parte dedicata a chi ha problemi collegati alle dipendenze
“A rinvenire il corpo esanime del ristretto è stato il suo compagno di cella che non si è accorto del gesto estremo"
Nelle carceri dell'Emilia-Romagna, al 24 gennaio, erano 361 i casi di Covid tra detenuti (262) e agenti (99)
Lo studente dell'Università di Bologna esce dal carcere di Tora dopo 22 mesi di detenzione in attesa della prossima udienza del processo
A lanciare l'appello è la Fp Cgil di Ravenna, tramite la dirigente sindacale Maria Antonietta Cirillo
Il progetto è un labirinto pavimentale composto da 169 triangoli in mosaico iniziato nel 2016
"L’ennesimo tentato suicidio sventato da un agente deve necessariamente indurre a prestare maggiore attenzione alle condizioni psicologiche dei detenuti"
“In alcuni istituti si appare orientata a una radicale messa in discussione del regime e celle aperte e degli assetti della sorveglianza dinamica, riproponendo lo spettro di una quotidianità detentiva da trascorrere tra le mura delle celle"
Fp Cgil: "E' grazie allo sforzo profuso da donne e uomini della Polizia Penitenziaria, impegnate ogni giorno in questo difficile servizio, che le istituzioni riescono a dare dignità e senso al concetto di seconda opportunità"
"Le condizioni di vita all'interno degli istituti sono purtroppo stabilmente negative e ciò rende sempre più problematico l'efficace svolgimento delle attività trattamentali"
Uno sciopero della fame a staffetta per tutelare il diritto alla salute dei carcerati e delle guardie penitenziarie, oltre che per arrivare alla nomina anche a Ravenna di un garante dei detenuti