L'evento, nell’ambito delle attività trattamentali volte a migliorare i rapporti tra genitori e figli minori, costituisce un momento d’incontro tra gli stessi
"Oggi la casa circondariale di Ravenna non è più quel "non luogo infernale" dove sopravvivevano in condizioni vergognose 180 detenuti, che oggi sono invece 81"
L’evento nasce dall’esigenza di dare riconoscimento a chi con grande senso di solidarietà svolge opera di volontariato anche in favore della popolazione detenuta nel carcere di Ravenna
Paesaggisti e mosaicisti hanno valutato la sequenza di posa da adottare nell'installazione permanente dei moduli musivi in base a colore, tema e provenienza
L’Associazione DisOrdine lavora a questo importante progetto dal 2016 con il coinvolgimento attivo di oltre 160 ex-allievi delle Scuole d’Arte di Ravenna e Provincia
Cresce, anche a Ravenna, il problema del sovraffollamento delle carceri e aumentano di conseguenza anche gli episodi di violenza e le proteste all'interno degli istituti della regione
L’obiettivo specifico è quello di dare vita a un programma di riabilitazione post detenzione che riguardi i detenuti segnalati come maggiormente “a rischio” di radicalizzazione islamica
Prosegue il giro di visite ufficiali del neo comandante della Polizia Municipale di Ravenna, Andrea Giacomini, il quale, dopo l'incontro con i massimi vertici delle forze di polizia, è stato accolto dalla direttrice della casa circondariale, Carmela De Lorenzo.
Gli obiettivi del programma sono umanizzare e migliorare le condizioni di vita dei detenuti, sostenendo attività socio educative di socializzazione per l’inserimento lavorativo
"Devo ancora una volta constatare - afferma la Garante regionale dei detenuti- come senza l’apporto della società civile e del volontariato risulterebbe ben difficile dare completa attuazione ai principi di umanizzazione pur prevista dall’ordinamento penitenziario”.
"Il dato numerico relativo alle presenze è decisamente sotto controllo, non rilevandosi profili di sovraffollamento- riporta Bruno-, i detenuti sono collocati per lo più in celle singole con almeno 3 metri quadri a disposizione, secondo le indicazione della Corte europea dei diritti umani".
“In Italia il numero di strutture penitenziarie è esorbitante - commenta Bruno-, in Emilia-Romagna è la casa circondariale di Ravenna che potrebbe essere interessata a medio termine da queste dismissioni”.
Si è svolto lunedì in municipio l'incontro pubblico dal titolo 'Verso l'umanizzazione della pena": il punto sulla situazione carceraria" alla presenza del sindaco Fabrizio Matteucci, del Prefetto Fulvio della Rocca, del questore Mario Mondelli
Per il sindaco, "la detenzione in carcere deve essere limitata ai reati più gravi mentre vanno incrementate le pene alternative, le pene pecuniarie e interdittive, gli strumenti risarcitori e conciliativi"
ll’iniziativa interverranno la direttrice della Casa circondariale di Ravenna, Carmela de Lorenzo, il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria, Pietro Buffa, la Garante Regionale delle Persone private della libertà personale, Desi Bruno e l’assessora alle politiche sociali Giovanna Piaia
Sabato 18 gennaio 2014 alle ore 11.00 - davanti alla Casa Circondariale di Ravenna - la Lega Nord Romagna manifesterà contro il decreto svuota carceri.
Gli assessori Carlo Lusenti e Teresa Marzocchi hanno illustrato i dati più significativi della situazione nelle carceri dell’Emilia-Romagna, alla presenza del Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria, Pietro Buffa
In occasione di "Fare i conti con l'ambiente", la fiera green che si è aperta nel centro storico di Ravenna, viene presentato il nuovo sito www.raeeincarcere.org
Martedì pomerggio un agente della Polizia Penitenziaria in servizio a Ravenna è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per ferite riportate a seguito di una aggressione da parte di un detenuto extracomunitario
Non mancano le criticità, tuttavia l’ambiente carcerario appare fra i più vivibili nella realtà regionale, e questo nonostante si tratti di un edificio vecchio, costruito ai primi del Novecento.
Desi Bruno, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, visiterà il carcere di Ravenna, via Ponte Aurea 57
Attimi di panico domenica sera nel carcere brasiliano di Jacinto Filho di Aracaju, dove si trova detenuto anche il romagnolo Davide Migani, arrestato per la maxi detenzione di cocaina in uno yacht