Dalla Giunta arriva l'ok al progetto di ripristino paesaggistico presentato dalla ditta. In passato non erano mancate le proteste dei residenti per l'ampliamento dell'attività estrattiva
I residenti hanno spiegato che a 50 metri dalle loro abitazioni erano iniziati i lavori “per impiantare una nuova cava”, che ritengono avrebbe "un impatto devastante sulla loro vita", ma anche sui terreni agricoli della zona
"Chiediamo una riconversione che possa puntare sulla cultura e sul turismo sostenibile, aprendo nuovi orizzonti legati all’occupazione nel turismo culturale e naturalistico locale