Per partecipare occorre ideare e scrivere il soggetto di un cortometraggio che affronti il problema del bullismo adolescenziale e proponga delle soluzioni per combatterlo
La storia ruota intorno a un’aggressione ai danni di una ragazzina che ha l’unica “colpa” di essere più sensibile e timida degli altri e che viene presa di mira dai bulli di turno
Il film mostra anche un finale alternativo, nel quale un gesto semplice di aiuto, amore e vicinanza diventa salvezza e può capovolgere un destino che sembra segnato
Il breve video è stato molto apprezzato dalle istituzioni “per il suo forte contenuto educativo, per aver saputo affrontare il delicato tema del bullismo giovanile in maniera efficace e diretta, con particolare sensibilità”
La categoria Premio Giuseppe Maestri andrà al miglior cortometraggio di animazione, mentre il premio Mitici critici sarà assegnato da una giuria composta dagli studenti delle scuole medie