Nuovo decreto, spostamenti tra regioni vietati fino al 27 marzo
Il provvedimento contiene anche un'importante novità che riguarda le aree del Paese soggette a maggiori restrizioni
Il provvedimento contiene anche un'importante novità che riguarda le aree del Paese soggette a maggiori restrizioni
È arrivato il via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge Covid che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio
"Al nuovo Governo chiederemo poi un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo dpcm per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione"
Riapertura dei ristoranti nell'ora di pranzo (dovranno chiudere entro le 18, operando poi in modalità d'asporto o consegne a domicilio)
Tra mille dubbi su cosa sia consentito fare all'interno della zona arancione, il sito del Governo ha pubblicato le domande e le risposte più frequenti (faq)
Palestre, piscine e cinema chiusi fino al 5 marzo. Mentre gli impianti da sci lo saranno fino al 15 febbraio. Per i bar divieto della vendita da asporto dalle 18
"Come Regioni abbiamo ribadito la nostra forte preoccupazione riguardo l’ipotesi di un divieto di asporto per i bar dopo le ore 18, che non porterebbe vantaggi significativi sul piano della prevenzione sanitaria"
Spostamenti vietati tra le regioni, visite agli amici soltanto in due e una volta al giorno: il Governo ha approvato mercoledì sera il nuovo decreto in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo
In Emilia Romagna gli aiuti totali ammontano a 879,59 milioni di euro (636,88 dal decreto Rilancio e 242,71 dai Ristori)
Nel territorio di Ravenna le prime adesioni alla campagna "Io Apro" che prevede la riapertura a partire dal 15 gennaio: "Ci hanno fatto prendere tutte le precauzioni, ma ci tengono chiusi lo stesso"
"Riaprire vorrebbe dire non rispettare i morti di Covid, alimentare possibili focolai, prendere delle multe con chiusura forzata e far rischiare la multa ai miei clienti"
Da lunedì 11 e fino a 15 l'Emilia-Romagna sarà in zona arancione. Tra mille dubbi su cosa sia consentito fare, ecco le domande e le risposte più frequenti (faq) per chiarire ogni dubbio
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia firmerà una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio
Tra zone gialle, arancioni e rosse non è facile capire ogni giorno cosa è consentito fare nel rispetto delle norme per evitare il contagio da Covid e cosa no
Nel decreto si prevede che il weekend del 9-10 sarà "arancione" per tutta l'Italia, mentre negli altri giorni vigerà una fascia "gialla rafforzata" con lo stop agli spostamenti tra le Regioni
Ci si potrà spostare liberamente all'interno dei comuni dalle 5 alle 22, mentre dalle 22 alle 5 rimane in vigore il coprifuoco
Zona rossa, arancione e gialla: istruzioni per le Festività di Natale - Capodanno ed Epifania. Ecco la guida
Dal 24 dicembre al 6 gennaio l'Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. E' l'orientamento che emerge dal vertice dal vertice del premier Giuseppe Conte
Nei giorni scorsi i sindaci della Bassa Romagna avevano proposto proprio di riconsiderare, in ambito di unione, i limiti degli spostamenti tra i piccoli comuni: proposta diventata oggetto di dibattito nazionale
"A Roma, Milano o Bologna ci si può spostare di decine di chilometri per pranzare magari col papà o il nonno solo. Ma abbiamo casi in cui non si possono fare 500 metri perché c'è il confine"
Lo ha dichiarato in Aula Marco Di Maio, capogruppo Commissione Affari costituzionali, nel corso della discussione sul "Decreto Natale"
Chi potrà spostarsi anche dopo il 21 dicembre? E in quali circostanze? Il governo ha pubblicato sul proprio sito le Faq, le risposte alle domande più frequenti
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'ultimo dpcm del 3 dicembre, sul sito del Governo sono state pubblicate le faq, linee guida per rispondere alle domande più frequenti
"Le restrizioni di queste tre settimane - aggiunge Bonaccini - hanno dunque pagato, ma dobbiamo continuare a essere responsabili e rispettare le regole"
"Mentre in città di grandi dimensioni ci si può spostare per andare da una parte all’altra di quei territori anche percorrendo decine di chilometri, nel nostro caso è impossibile percorrere anche pochi chilometri"