Covid e scuola, nuove regole: stop alla dad per i vaccinati e quarantena ridotta
Gli studenti vaccinati resteranno sempre in classe dicendo addio alla tanto odiata Dad, che si riduce comunque a 5 giorni per gli altri
Gli studenti vaccinati resteranno sempre in classe dicendo addio alla tanto odiata Dad, che si riduce comunque a 5 giorni per gli altri
Gli esperti cercano di individuare criticità e punti di forza della didattica attraverso il digitale, tenendo conto delle esperienze di giovani, insegnanti e genitori
Quando tutta la classe è in quarantena si fa didattica a distanza, altrimenti no. Alcuni genitori ravennati si lamentano per la disparità di trattamento in tre scuole della città
"Si rischia di legittimare in Emilia Romagna un’arbitraria discriminazione fra studenti vaccinati, per i quali la scuola resterebbe aperta e in presenza, e non vaccinati"
L'intento è quello di portare l’attenzione degli investigatori sulle responsabilità penali ipotizzate dagli esponenti relativamente ai provvedimenti di chiusura delle scuole (soprattutto superiori) in regione
Il gruppo ravennate Persone contro la Dad: "La scuola in presenza non può e non deve esser una istituzione sacrificabile, neanche in una condizione eccezionale di pandemia"
L’Istituto Comprensivo “Francesco D’Este” aveva aperto un bando per la concessione in comodato d’uso gratuito dei dispositivi informatici
Ospiti del nuovo incontro sono: l’assessora alla Pubblica Istruzione e all’infanzia di Ravenna Ouidad Bakkali, la prof.ssa Daniela Geminiani e l’assessore alle politiche educative di Conselice Raffaele Alberoni
Appuntamento in piazza Kennedy. Durante la manifestazione interverrà anche il prof. Andrea Contin dell'Università di Bologna
E' la richiesta della capogruppo della Pigna e candidata sindaco Veronica Verlicchi: "La riapertura delle scuole in sicurezza deve essere una priorità"
Venerdì in diverse città italiane, tra cui anche Ravenna e Faenza, si svolgeranno le mobilitazioni promosse da Priorità alla scuola, Cobas e Coordinamento nazionale dei precari della scuola
Grazie alle donazioni dei colleghi, incrementate poi dalla cooperativa, l'azienda ha donato 100 tablet a bambini e ragazzi
Una presa di posizione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil Emilia Romagna che chiedono a gran voce alla Regione aiuti per i genitori che lavorano nei servizi pubblici essenziali, a partire dalla sanità
Torna a farsi la sentire la protesta di genitori, studenti, insegnanti ed educatori di Ravenna contro la didattica a distanza (Dad). Da lunedì chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili
Genitori, studenti e insegnanti di Ravenna tornano ancora una volta a manifestare per la scuola in presenza
Il sindacato lancia un appello alle amministrazioni locali, alle aziende e alle cooperative per sottolineare le problematiche effetto della recrudescenza della pandemia
A Ravenna i genitori hanno indetto una manifestazione di protesta alle 18.30 in Piazza del Popolo, alla quale hanno preso parte una trentina di persone tra studenti e genitori
"Se vogliamo una scuola sicura dobbiamo far sì che il primo ad essere vicino alle famiglie e a creare le condizioni perché ciò avvenga siano proprio lo Stato e le Amministrazioni pubbliche"
Si stanno moltiplicando sui social e nelle chat di genitori le iniziative di protesta per dire "no" all'introduzione, a partire da martedì 2 marzo, della zona 'arancione scuro' e alla conseguente chiusura delle scuole
Si stanno moltiplicando sui social e nelle chat di genitori le iniziative di protesta per dire "no" all'introduzione, a partire da martedì 2 marzo, della zona 'arancione scuro' e alla conseguente chiusura delle scuole
Il consigliere ravennate pone in evidenza le problematiche segnalate dai genitori degli studenti della scuola Don Minzoni
"Una criticità che travolge non solo la socialità, ma anche la sfera dell’apprendimento, fino al punto di introdurre gli studenti in un vicolo cieco, che non ha altra apertura se non l’abbandono degli studi e lo sprofondamento nel disagio"
Il sit in apolitico organizzato dalla ravennate Monica Ballanti ha raccolto qualche decina di manifestanti in piazza del Popolo
Secondo il Tar, l'ordinanza comprime in "maniera eccessiva", "immotivatamente" e "ingiustificatamente" il "diritto degli adolescenti a frequentare di persona la scuola quale luogo di istruzione"
"Per i ragazzi è un danno enorme. La scuola serve per formare le persone, il loro senso civico. La dad rappresenta solo la nozionistica, la parte peggiore della scuola", afferma l'organizzatrice della protesta