Le organizzazioni sindacali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL hanno espresso la loro soddisfazione a valle della presentazione del piano quadriennale di Eni per il distretto centro-settentrionale che fa capo a Marina di Ravenna
Lunedì Eni ha illustrato il piano degli investimenti e delle attività upstream a Ravenna nel quadriennio 2017-2020. Obiettivo principale della compagnia è abbassare i tempi degli iter autorizzativi
Dopo il taglio del nastro e la cerimonia inaugurale, il sindaco ha incontrato l'amministratore delegato Eni, Claudio Descalzi per un confronto sugli investimenti nel territorio ravennate
Il sindaco Michele de Pascale ha incontrato Claudio Descalzi e Emma Marcegaglia, rispettivamente amministratore delegato e presidente del "cane a sei zampe"
In particolare, si è fatto il punto sulla situazione della vertenza Versalis all’indomani della comunicazione del fallimento della trattativa di cessione della società chimica dell’Eni ad un fondo di investimento estero
Roberto Fagnani ha partecipato mercoledì mattina a Roma all’assise unitaria di tutti i delegati sindacali del gruppo Eni convocata dalle segreterie nazionali di Filctem, Femca e Uiltec, a sostegno della manifestazione nazionale che si svolgerà il 19 febbraio, sempre a Roma.
I sindacati lamentano, rispetto al piano al 2018 condiviso da Eni con le organizzazioni sindacali, come manchino ancora 1,2 miliardi di investimenti degli 1,6 previsti e chiedono che si mantenga la chimica in Italia
Al ministro la Regione ha evidenziato che proprio per garantire una prospettiva di sviluppo di lungo periodo alla chimica italiana occorre salvaguardare e rilanciare la competitività delle produzioni petrolchimiche del quadrilatero padano
Evidenziano i sindacati: "La preoccupazione verso le incertezze sul futuro e la ferma contrarietà alle strategie di Eni sono gli stati d’animo e la posizione che accomuna tutti i lavoratori e i loro rappresentanti".
"In Croazia, Montenegro, Grecia, Albania sono state indette gare per nuove estrazioni in quella parte dell’Adriatico nella quale l’operatività dei pozzi comincerà nel 2018", afferma Mingozzi
Oltre al Perro Negro 8 di Saipem, sono attualmente presenti gli impianti americani Atwood Beacon e Key Manhattan. Un altro impianto è l'Adriatic 1 della Nabors Drilling International
"Più spinta sarà la privatizzazione di Eni più aumenteranno i rischi che Eni abbandoni l’industria chimica - argomenta Paglia - se questo dovesse accadere non sarà Eni ad uscire dalla chimica, ma il sistema Italia a tagliarsi fuori da un importante settore industriale".
Trenta tirocinanti entro il 2015 grazie al sostegno finanziario di Eni e l'impegno congiunto di Fondazione Eni Enrico Mattei, Comune, Provincia, mondo universitario e aziende locali. Il 13 e il 14 giugno appuntamento al Palazzo dei congressi per "Lavoro cerca Università"