Riprendere le estrazioni di gas in Adriatico? Il sindaco: "Non ci speriamo più, al governo non interessa"
Così, ironizza il sindaco, l'Adriatico sarà "l'unico mare con due rigassificatori sopra depositi di gas che non si sfruttano"
Così, ironizza il sindaco, l'Adriatico sarà "l'unico mare con due rigassificatori sopra depositi di gas che non si sfruttano"
Confindustria Romagna soddisfatta dall'iniziativa del Governo che permette il rilascio di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia: "Un plauso va anche alla riduzione dei termini dei procedimenti di valutazione e autorizzazione delle opere"
"Sarebbe bene conoscere le ragioni di questi gravi ritardi che, se permangono, pregiudicano tutte le promesse e la volontà di fronteggiare la crisi energetica ed i costi delle bollette"
La neoeletta senatrice ravennate all'assemblea di Confesercenti: "Per il caro bollette abbiamo cercato di risolvere alla fonte il problema riprendendo le estrazioni del gas"
La capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle: "L’attivazione di nuove trivelle metterebbe a rischio un intero territorio, quello del Delta del Po"
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla norma sulle nuove concessioni per aumentare l'estrazione di gas in Adriatico e anche a partire dalle 9 miglia dalla costa. Bonaccini: "Siamo favorevoli alla ripresa delle estrazioni per le concessioni già esistenti, ma non a nuovi rilasci a terra"
"Il Partito Repubblicano Italiano non può che apprezzare queste dichiarazioni, ma con molta cautela"
L'assessore Colla: "Le procedure per l’estrazione del gas saranno oggetto di attenta valutazione". Piccinini (M5S): "No a nuovi pozzi"
Il segretario prvinciale Filippo Spada: "Usufruire dei nostri giacimenti e l'emergenza "caro bollette" che sta investendo il nostro paese necessita di un ulteriore sforzo nella direzione ineludibile dell'aumento della produzione del gas nazionale"
Il presidente del Roca al Ministro Cingolani: "Di fronte all’escalation della crisi energetica riteniamo che occorrano scelte realistiche e funzionali alle necessità dell’Italia"
Mentre a Bagnacavallo si spiega che "non si può dire di no alle estrazioni", a Lugo si ferma "la concessione di nuove autorizzazioni alla ricerca e alla estrazione di metano"
"Il Governo italiano si è spudoratamente schierato a favore delle società del fossile", denuncia l'associazione ambientalista
Contro il piano arriva il dissenso di "Ravenna in comune", in una nota: "Era quanto richiedeva la lobby del fossile che è stata accontentata"
Confindustria Romagna: "I continui rinvii del piano hanno congelato in questi anni importanti opportunità di investimento in nuove attività". Franco Nanni (Roca): "L’importante è che ora ci sia un documento sul quale aprire una discussione"
L'esponente repubblicano: "Gli accordi per il nuovo gasdotto dalla Siberia alla Cina che attingerà dalle stesse fonti che servono oggi l'Europa rende l'Italia sempre più debole, con una bolletta energetica sempre più cara per imprese e famiglie"
"Il metano è l’unico nostro vero ponte verso le energie rinnovabili. Da qui passa la sola transizione possibile" afferma Confindustria Romagna
La consigliera regionale Zamboni: "C'è l’aggravante di aver trascurato i rischi che le trivellazioni presentano in rapporto al fenomeno della subsidenza"
"La CCS in Italia ha un'opportunita' unica nell'area di Ravenna, grazie alla combinazione tra giacimenti offshore esauriti con infrastrutture ancora operative, insieme a centrali elettriche sulla terraferma unitamente ad altri impianti industriali nelle vicinanze".
No a decisioni prese dall'alto. Attraverso il ministero dello Sviluppo economico si apra subito un confronto con le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali, mettendo a valore quanto già si sta facendo in territori come Ferrara e Ravenna e un Piano energetico regionale come il nostro"
forte infatti la preoccupazione per lo stop alle trivelle inserito dal Governo nel Dl Semplificazioni.
"Il blocco di ogni attività di estrazione di idrocarburi e delle 36 autorizzazioni relative che il Ministero dello Sviluppo intende oggi attuare con una moratoria di 3 anni colpisce in particolare l'industria ravennate"
A preoccuparsi per la manovra, dopo Confindustria, è Giannantonio Mingozzi, presidente di Terminal container Ravenna