Il direttore dell’istituto storico: "Se vogliamo che quella storia insegni ancora qualcosa allora sarà utile scavare nella ricerca delle cause e del contesto"
Secondo il partito "viene imposta una narrazione mistificata e ideologica della vicenda riguardante le foibe. Furono la conseguenza del clima di odio prodotto dal nazifascismo"
In occasione del Giorno del ricordo, che ricorre il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, il Comune ha promosso due giornate di commemorazione e riflessione
Si è svolta ieri, venerdì, alle ore 18.30, nel giardino intitolato a Norma Cossetto a Marina di Ravenna la manifestazione “Una rosa per Norma Cossetto”
I gruppi di maggioranza rispondono alle critiche: "Ravenna non dimentica le tragiche vicende, conseguenza della politica espansionista e autoritaria del regime comunista di Tito e ha sempre condannato quella dolorosa pagina della storia"
Tutto nasce in seguito al Consiglio comunale in cui era stata discussa la mozione della Lega per intitolare il mercato coperto a Norma Cossetto, vittima delle Foibe
"Quei tragici fatti ci devono far tenere bene a mente che i conflitti si devono superare con le parole e la mediazione e non con la guerra", afferma il sindaco Isola
Il Giorno del ricordo è stato istituito nel 2004 per conservare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani nella complessa vicenda del confine orientale
A Marina nei primi anni Cinquanta e Sessanta furono accolte, trovando alloggio, decine di famiglie giuliano-dalmate, provenienti da diverse parti d’Italia
Lunedì mattina l’amministrazione comunale di Cervia ha onorato il Giorno del Ricordo con la cerimonia di deposizione della corona nel parco pubblico intitolato ai “Martiri delle Foibe”
Come segno di protesta, gli esponenti del movimento di estrema destra hanno affisso alcune locandine fuori dalle sale che ospiteranno la conferenza riportanti lo slogan "La verità non può essere infoibata"
Il Giorno del Ricordo, fissato per il 10 febbraio, è stato istituito con legge dello Stato il 30 marzo del 2004 per conservare la memoria delle vittime delle foibe
Il consiglio comunale di Lugo è convocato in seduta straordinaria sabato 10 febbraio alle 11 per la celebrazione del “Giorno del ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata
Per ricordare tutte le vittime delle foibe, del genocidio anti italiano commesso dagli jugoslavi e dell’esodo giuliano dalmata, è stato istituito il “Giorno del ricordo”, che si celebra ogni anno il 10 febbraio
"Ricordiamo la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nel secondo dopoguerra", affermano il sindaco Michele De Pascale e il vice Eugenio Fusignani
“Ravenna città partigiana…ricorda la tragedia delle foibe”. Incredibile il Sindaco di Ravenna. Non riesce a non parlare dei partigiani neppure quando citandoli rischia di scadere nel ridicolo, se non nell’offensivo per quanto riguarda le vittime.
"E' il sangue di chi è morto per la sola colpa di essere Italiano – dichiara Jean Saliba, responsabile regionale di Lotta Studentesca – Lo stesso sangue di cui è satura la nostra bandiera dopo 60 anni di silenzio e reticenza dei vari governi che si sono succeduti"
Le celebrazioni del “Giorno del Ricordo” si concluderanno, lunedì 10 febbraio, alle ore 10.00, nella chiesa dei Caduti, in corso Matteotti, con una santa messa officiata dal vescovo della Diocesi di Faenza e Modigliana mons. Claudio Stagni
Cervia celebra il Giorno del Ricordo con un programma di iniziative che anche quest’anno vedranno dal 5 al 15 febbraio in Biblioteca comunale l’allestimento di una mostra