Schianto contro uno scoglio, paura per tre diportisti: un ferito
Il comandante dell’unità dopo lo sbarco, è stato affidato alle cure del personale sanitario per il successivo trasporto al pronto soccorso di Ravenna
Il comandante dell’unità dopo lo sbarco, è stato affidato alle cure del personale sanitario per il successivo trasporto al pronto soccorso di Ravenna
Il complesso intervento di raddrizzamento e recupero della nave, spiega il Ministero dell'Ambiente, "è stato completato con successo, previa rimozione del carburante a bordo, il 2 agosto e realizzato con costi a totale carico dell'armatore e delle assicurazioni".
Spiagge affollate nella settimana di Ferragosto. Si moltiplicano, pertanto, i salvataggi in mare di bagnanti in difficoltà che rischiano, per un malore o una disattenzione, l'annegamento
Venerdì il relitto era stato ruotato e portato in linea di galleggiamento, mentre sabato pomeriggio la prua è finalmente riemersa: per questa fase è stato riempito lo scafo di aria
La società Smit Salvage, incaricata dall'armatore della Gokbel al recupero, si è trovata quindi costretta a presentare un nuovo piano, basato sulla separazione del blocco degli alloggi (affossato sul fondale e pieno di fango) dallo scafo.
"L'attività - spiega il vicesindaco Giannantonio Mingozzi - è rivolta principalmente alle massime condizioni di salvaguardia e di controllo su ogni possibile rischio ambientale"
I campionamenti e le successive analisi si stanno svolgendo senza intoppi, grazie alla collaborazione del personale Arpa della Struttura Oceanografica Daphne e della Sezione di Ravenna con la Capitaneria di Porto di Ravenna
In questi ultimi giorni l’attività è stata rallentata dalle cattive condizioni meteomarine, che hanno reso necessario riposizionare e riancorare il pontone
"Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno - dichiara il vicesindaco Mingozzi - giovedì o venerdì dovrebbero essere avviate le manovre di recupero vere e proprie, visto che tutto il carburante è già stato aspirato e le falle chiuse dai saldatori"
Il Laboratorio Ambientale Mobile opererà in sinergia con il personale della locale Arpa, effettuando quotidianamente operazioni di campionamento delle acque marittime
Tra cinque giorni dovrebbe giungere da Livorno il pontone previsto per il sollevamento del relitto
Il Piano di monitoraggio verificherà eventuali contaminazioni dell’acqua, del sedimento e degli organismi presenti nell’area
“Si stanno rispettando – dichiara il vicesindaco Giannantonio Mingozzi – i tempi concordati in sede di commissione tecnica appositamente istituita in Prefettura, con la sovrintendenza della Capitaneria di porto"
Nell'auspicio che tutto proceda come concordato - conclude Mingozzi - confidiamo che entro metà maggio l'operazione sia conclusa".
"Si rimuova (al più presto) la Gokbel, ma non si trascuri la scia dei problemi che pone all’ambiente e non solo"
"Non entro nel merito degli aspetti tecnici ma credo che nella prossima settimana riusciremo a rispettare quell’impegno autorizzativo affinché i tempi della rimozione siano poi i più veloci possibile", afferma Mingozzi
L'esponente della lista civica chiede "in che maniera l'amministrazione comunale si sia resa parte attiva in questa vicenda e con quali modalità, in quali situazioni e con quali attori abbia partecipato alla gestione di quello che potrebbe rivelarsi un danno ambientale di dimensioni anche non trascurabili per la città di Ravenna".
I Vigili del Fuoco di Ravenna, affiancati dai sommozzatori di Bologna, hanno perlustrato l'area con due gommoni ed una pattuglia terra
Tali saranno messi a disposizione dei tecnici, che dovranno esaminare le operazioni di recupero. Dopo il naufragio, sono morti sei marittimi turchi
Martedì intanto i Vigili del Fuoco, affiancati dal personale della Capitaneria di Porto, hanno cominciato a scandagliare il fondo marino nell'area dove si trova il relitto dell'imbarcazione, con l'uso di un sonar
Mercoledì, al largo di Fano, era stato recuperato il cadavere di uno dei colleghi, Ustun Zeynel. I morti accertati, dunque, salgono a 4
"Ci pare opportuno fornire al riguardo alcune indicazioni, non tanto per addebitare colpe, quanto per suggerire azioni di miglioramento, al fine che simili tragedie non abbiano a ripetersi"
L'82enne, residente a Ghibullo, era uscito di casa sabato per fare la sua battuta di pesca, ma non è rincasato. Inizialmente in via degli Oleandri è stata rinvenuta la barca, senza nessuno a bordo. Poco dopo un canoista ha rinvenuto un corpo, che si trovava nei pressi della riva
Nella sala del consiglio comunale, gremita, era presente il mondo della portualità ravennate, tra cui il presidente dell'Autorità portuale Galliano di Marco, e gli operatori che a vario titolo hanno prestato soccorso nel corso della tragedia
Ufficialmente, in assenza dei corpi, le carte ufficiali parlano di dispersi. Ma con le condizioni di mare proibitive di questi giorni è illusorio pensare di ritrovare superstiti e quindi il bilancio della tragedia avvenuta domenica mattina davanti al Canale Candiano di Ravenna deve di fatto annoverare quattro morti in più