È di 10mila visitatori la stima fatta dall’organizzazione sul numero di persone che nel corso della due giorni, in 25 ore di esposizione, hanno fatto capolino tra piazza del Popolo e piazza Martiri della Libertà
Si è svolto a Faenza, nel primo fine settimana di settembre, Made in Italy 2020, la mostra mercato della ceramica italiana che ha visto protagonisti un centinaio di ceramisti, provenienti da tutta Italia
Scongiurato, grazie a un duro lavoro diplomatico che ha visto Coldiretti in prima linea, il rischio dazi per prodotti simbolo del made in Italy, dal vino all’olio fino alla pasta
“É sempre più complesso per il consumatore trovare il prodotto alimentare 100% Made in Italy”. Queste le parole di Stefano Morettini, responsabile cittadino della Lega
Il Presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte: "E’ stato scongiurato un pericolo rilevante per l'agroalimentare della nostra provincia, la più vocata agli scambi commerciali di tutta la Romagna"
Prosegue senza sosta l'impegno della Guardia di Finanza di Ravenna e dell'Ufficio delle Dogane in ambito portuale, al fine di contrastare ogni forma di traffico illecito di merce
"Col nuovo accordo tra UE e Messico potranno essere prodotte e vendute senza limiti imitazioni di oltre il 90% degli 817 prodotti a denominazione di origine nazionali riconosciuti in Italia e nell’Unione Europea"
E’ quanto chiede la Coldiretti nel sottolineare che nel nuovo Parlamento, appena uscito dalle urne, "ci sono le condizioni per bocciare la ratifica del Ceta"
La critica di Coldiretti: "Colpite quasi un miliardo di esportazioni Made in Italy, con il via libera a imitazioni e tarocchi, dal Parmesan al falso Prosecco fino al Chianti in polvere"
Dall'analisi emerge che nell’ultimo trimestre del 2017 le esportazioni in valore sono risultate in crescita dell’8,5%, ben al di sotto del 12,5% fatto registrare nello stesso periodo nell’anno precedente
Il Forum delle imprenditrici agricole aderenti a Coldiretti Donne Impresa ha promosso alla Camera di Commercio di Ravenna l'incontro "Un'etichetta vera per il cibo vero"
Dopo quella del riso, mercoledì è il "gran giorno" dell’etichetta obbligatoria d’origine per la pasta, una rivoluzione all’insegna della trasparenza e della sicurezza alimentare