Per quanto riguarda il ripristino, "in tempi brevissimi", delle spiagge più colpite, la Regione, sottolinea l'assessore, ha stanziato "950.000 euro per interventi di somma urgenza, alcuni già completati, altri in corso, sono poi previsti ulteriori interventi per un milione di euro per la mitigazione del rischio in altre zone colpite, benchè meno duramente".
E' quanto afferma Simone Battisioni, presidente di Sib Confcommercio, evidenziando come "la ricostruzione dei manufatti distrutti dal maltempo è l’intervento più urgente"
Continua il lento percorso per tornare alla normalità anche a Cervia, due giorni dopo l'alluvione che ha devastato l'intera Romagna e in particolare il litorale.
Per Punta Marina Terme è stato invece progettato, da tecnici del Comune e della Regione, un intervento di ripascimento da 500mila euro: due tratti di costa della località, uno lungo 865 metri, denominato “Punta Marina nord”
"Siamo appena ai primi giorni di settembre e due milioni di euro sono stati già inghiottiti dal mare solo a Lido di Dante. Cosa dobbiamo aspettarci quando le burrasche autunnali e invernali investiranno il nostro litorale?"
"Dall’inizio della stagione - evidenzia il sindacato - abbiamo perso metri di spiaggia e una quantità rilevante di sabbia, cosa questa che in alcuni punti renderà difficile, per non dire impraticabile nelle e se rimangono le condizioni attuali"
Il Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica regionale, con la collaborazione del Comune di Cervia, ha organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione e informazione
L’intervento, finanziato da Eni, del valore di 2 milioni di euro, prevede la ricalibratura, l’allargamento ed il rinforzo sia sul lato mare che sul lato a riva della difesa semi sommersa in massi esistente
"Il pennello che peggiora la situazione andrebbe eliminato o costruito in forma semicircolare in modo che faccia ritornare la sabbia raccolta di nuovo verso riva"
L'assessore Corsini auspica che l'intervento, finanziato da Eni, possa dare una risposta concreta ai problemi di erosione cui Lido di Dante è esposta, "così da poter mettere gli operatori balneari in condizione di svolgere adeguatamente la loro attività nel periodo estivo"
Il progettone riguarda la messa in sicurezza dei tratti litoranei interessati da erosione, subsidenza e rischio di ingressione marina negli abitati attraverso il ripascimento con sabbie sottomarine
Su quest’area servono “indifferibili opere di ricalibra tura e potenziamento delle attuali scogliere antistanti le località, la realizzazione di opere a mare ate a ridurre l’energia del moto ondoso e delle raffiche di vento”.
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha emesso un'allerta meteo di livello uno fino alle 7 di martedì per vento forte, stato del mare agitato e criticità idraulica
Lido di Dante, qualcosa si muove sul fronte difesa del territorio. Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha annunciato un nuovo intervento straordinario per la protezione della località marittima
"Presidente Letta, Ministro Orlando, Presidente Errani, Presidente Casadio, gli interventi interessano oggi, domani sarà già troppo tardi, il Comune da solo non può farcela"
"Lido di Dante invece, unica località ad ospitare a meno di un chilometro dalla costa una piattaforma metanifera, sta sprofondando sempre di più", evidenziano dal Comitato Cittadino
Secondo Matteucci, "va fatto un quadro della situazione fra tutti gli enti competenti: Prefettura, Servizi integrati di bacino, Consorzi di bonifica, Comuni, Vigili del fuoco, Arpa"
"Lido di Dante - osservano dal Comitato - è l’unica località della nostra costa ad ospitare così vicino ad un centro abitato una piattaforma metanifera, l’Angela Angelina, alla quale afferiscono ben 14 pozzi di estrazione"
Complice anche l'accentuato abbassamento del suolo, la pineta è ora alla mercé del mare e basta un nonnulla, anche una piccola insignificante maretta, che il dado sarà tratto
Matteucci chiede alla Regione e al Ministero per l'ambiente "procedure in deroga per realizzare quanto utile per proteggere l'area in tempi rapidissimi"
"Per adesso nessun danno importante - assicura il sindaco -. L'allarme meteo della Protezione Civile diramato dalla Prefettura non richiede al momento nessuna misura di precauzione
"Come tutti gli anni sono iniziati i consueti lavori di ripascimento del litorale ravennate: migliaia e migliaia di metricubi di sabbia portati sulla spiaggia e spazzati via nel tempo di una mareggiata"
La nave è lunga 105 metri e larga 25 con un equipaggio di 16 imbarcati, operativa 24 su 24, le operazioni di scarico avvengono in contemporanea con due motoponton