70mila mascherine gratuite: modalità e tempi di consegna a Ravenna
Metà delle mascherine (circa 35.000 pezzi suddivise in pacchetti da 5) verrà consegnata da mercoledì alle persone nelle condizioni di maggiore fragilità
Metà delle mascherine (circa 35.000 pezzi suddivise in pacchetti da 5) verrà consegnata da mercoledì alle persone nelle condizioni di maggiore fragilità
La donazione verrà fatta utilizzando le risorse economiche che a bilancio erano state destinate per i festeggiamenti del 30esimo anniversario dalla fondazione
La distribuzione affidata ai Comuni crea situazioni disomogenee, rischi di assembramenti, di iniquità e di accaparramenti. Vediamo come si sono organizzate le diverse città principali della Romagna
Anche a Brisighella a partire da venerdì sono in distribuzione 3400 mascherine di tipo chirurgico (1700 confezioni da due unità) su tutto il territorio comunale
Il Comune di Faenza fa appello al senso di responsabilità di tutti per lasciare le mascherine a disposizione di coloro che non ne siano ancora provvisti
A Cervia ne sono state destinate 13.000 di quelle acquistate dalla Regione Emilia-Romagna e il Comune ne ha acquistate a proprie spese altre 10.000
Il carico, il primo di una serie, è stato consegnato mercoledì a Faenza al gruppo di acquisto organizzato da Legacoop Romagna e Federcoop Romagna
Il numero, per quanto significativo, ovviamente non consente di coprire il fabbisogno di tutta la popolazione e quindi la giunta dell'Unione ha individuato dei criteri di priorità
Nelle linee guida vengono date indicazioni anche ai cittadini che ricevono le mascherine: come indossarle e toglierle una volta rientrati a casa e il loro smaltimento, che deve essere sempre solo nei rifiuti indifferenziati
E' partita la distribuzione mediante consegna "porta a porta" di una mascherina a ciascun ultrasettantacinquenne che non può contare sul supporto immediato dei familiari
Mirko De Carli, coordinatore alta Italia del Popolo della Famiglia e capogruppo nel Comune di Riolo Terme, invita il presidente Bonaccini a seguire l’ordinanza adottata dalla Regione Toscana
Il presidente Stefano Bonaccini ha annunciato che la propria amministrazione ha messo gratuitamente a disposizione per tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna una prima fornitura di tre milioni di mascherine
Si vuole incentivare il più possibile l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale soprattutto nei luoghi chiusi come i servizi essenziali e gli esercizi di vendita
Le mascherine sono infatti fornite in cambio di un'offerta libera e il ricavato sarà devoluto all'Ausl Romagna, con destinazione agli ospedali di Lugo e Ravenna
Altri truffatori, ma travestiti da personale del 118, hanno tentato lo stesso imbroglio provando a vendere delle mascherine illegalmente vicino ai supermercati
In questi giorni l’associazione si era interrogata su come poter contribuire e dare una mano alla comunità massese
L'azienda è riuscita nelle ultime ore a superare un blocco delle forniture che ha colpito numerose aziende, operato in maniera particolare da Germania e Turchia
L'iniziativa ha già permesso di distribuire 1500 mascherine ai cittadini che ne hanno fatta richiesta. Le offerte raccolte verranno poi donate all'Ospedale di Ravenna
Non solo: sono stati donati anche 2.000 occhiali monouso e 1.000 tute di protezione medica monouso, disponibili già da venerdì nelle strutture sanitarie.
In questi giorni sono davvero tantissime le donazioni e le raccolte fondi organizzate da soggetti pubblici, privati cittadini, associazioni e aziende
I dispositivi di protezione sono resi disponibili in adeguata quantità per tutto il personale di guida e per gli altri lavoratori impegnati con il servizio sul territorio
Dalle aziende del comparto arrivano anche donazioni agli ospedali o alle associazioni di volontariato che accudiscono i malati di Covid-19
Dopo aver intervistato medici e tecnici ambientali sulla miglior modalità e materiale per eseguire mascherine fatte in casa, sono entrate in fase di produzione a decine
"Consapevoli che si tratti di una piccola goccia nel mare, speriamo che possano comunque essere di aiuto in questo momento"
Le mascherine dovranno essere testate e risultare conformi agli standard definiti e dovranno essere prodotte da un’azienda che abbia un sistema produttivo di qualità certificato