Ancora venti di burrasca e temporali: nuova allerta meteo
"Nelle prime ore di mercoledì sul settore orientale della regione è previsto un rapido aumento della ventilazione da nord"
"Nelle prime ore di mercoledì sul settore orientale della regione è previsto un rapido aumento della ventilazione da nord"
Martedì sera è inoltre previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche, con possibili precipitazioni sul settore orientale della regione
Il sistema permette, con tre giorni di anticipo, di prevedere l’arrivo di eventuali ondate di calore
Cielo coperto, locali piovaschi e venti forti sono attesi nelle giornate di martedì e mercoledì, in particolare sulle aree appenniniche
Venerdì si prevede nuvolosità irregolare, localmente più compatta e associata a deboli e isolati piovaschi, più probabili sui rilievi ma potranno interessare sporadicamente anche le aree di pianura
Le temperature sono previste in ulteriore lieve aumento, con i valori minimi compresi tra 9 e 13 gradi e massime tra 20 e 22 gradi
Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare attenzione alle strade eventualmente allagate
Le temperature minime oscilleranno intorno ai 13°C, mentre le massime tra 21 e 24°C
Mercoledì mattina sono attese le ultime precipitazioni, con i fenomeni che tenderanno rapidamente ad esaurirsi
"Per mercoledì sono previste precipitazione diffuse, tuttavia i fenomeni non sono significativi ai fini dell'allertamento"
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo "gialla" per piene dei fiumi, frane, temporali, vento e stato del mare
La punta più bassa è stata registrata a Bagnacavallo: -4°C. Ma anche sul resto della pianura ravennate la colonnina di mercurio è scesa di diversi gradi al di sotto dello zero, con valori oscillanti tra -1 e -3°C
Come annunciato anche attraverso un'allerta meteo, la Romagna è alle prese col passaggio di un fronte freddo collegato a una discesa di aria molto fredda dalla Groenlandia
Un blocco di aria molto fredda di matrice artica irromperà sulla Romagna, causando una decisa diminuzione delle temperature, dapprima nei valori massimi, ma in seguito anche in quelli minimi
I venti dal pomeriggio raggiungeranno intensità di burrasca (Beaufort 8) sul crinale dell’Appennino centro-orientale e lungo la fascia costiera
Il colpo di coda dell'inverno rischia di compromettere la prematura fioritura delle piante da frutto, accelerata dal febbraio anomalo
L'ingresso di un impulso di aria fredda in quota ha innescato nel cuore della nottata tra mercoledì e giovedì la formazione di ammassi nuvolosi, a genesi frontale-convettiva
Domenica mattina si prevede cielo molto nuvoloso con piogge sparse, localmente anche a carattere di rovescio, in esaurimento entro il pomeriggio
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo, specificando che nella giornata di sabato si attende "una ventilazione sostenuta"
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato un'allerta 'arancione' per vento per la dorsale, 'gialla' per la fascia collinare
Si annuncia un sabato a tratti perturbato, ventoso e con calo termico che riporterà anche un po' di neve sui rilievi
Proprio oggi, 15 febbraio, nel 1956 venne stabilita la temperatura minima più bassa mai registrata nell’area lughese, anche se allora le stazioni di rilevamento erano assai poche
La neve ha quindi prima imbiancato le quote di alta collina, per poi fare la sua apparizione anche nella pianura pedemontana, giungendo lungo l'asse della via Emilia
Nelle zone montane le temperature risulteranno inferiori a -4°C, con punte in serata inferiori a -12°C
L'irruzione di aria fredda di matrice artico-continentale non solo porterà un sensibile abbassamento delle temperature, ma anche la neve