Muore un medico in pensione, è 'giallo': si indaga per omicidio volontario
E' stato aperto un fascicolo con due indagati per l'ipotesi di reato di omicidio volontario: il figlio del medico e la collaboratrice domestica
E' stato aperto un fascicolo con due indagati per l'ipotesi di reato di omicidio volontario: il figlio del medico e la collaboratrice domestica
E' iniziato in Corte d'Assise al Tribunale di Ravenna il processo sul 'cold case' del delitto di Pier Paolo Minguzzi, giovane Carabiniere di leva di Alfonsine sequestrato la notte del 21 aprile 1987, strangolato e gettato nel Po di Volano
Nanni, dal carcere, ha deciso di rinunciare alla sua parte di eredità dell'ex moglie, che gli spetterebbe di diritto in quanto i due erano separati, ma non ancora formalmente divorziati
Il cadavere dell'uomo era stato ritrovato da alcuni amici dopo qualche giorno in un lago di sangue, morto dopo un violento pestaggio. Un omicidio efferato che aveva subito fatto pensare a un regolamento di conti
Il ragazzo, nel frattempo, continua a essere custodito nell'infermeria del carcere, dopo la convalida del fermo davanti al Gip
"Ci ha avvelenato, ha ucciso il mio compagno". Queste sarebbero state le parole che la madre ha detto ai Carabinieri, poco prima di aggravarsi ed essere portata in ospedale
L'uomo ha infatti rappresentato graficamente diverse scene, da quella dell'attesa dell'amico Claudio Nanni per poter entrare in azione fino a dettagli sulla posizione di certi elementi fondamentali nelle indagini
Nella giornata di giovedì, infatti, nella zona si era creato un via vai continuo di curiosi, giunti sul posto per osservare la macabra buca
Un luogo strategico, ben nascosto in aperta campagna, ma allo stesso tempo non troppo distante dall'abitazione di via Corbara per facilitare il trasporto del cadavere
Già altre due volte - in un piano messo a punto tra settembre e ottobre - Pierluigi Barbieri e Claudio Nanni avevano tentato di uccidere Ilenia Fabbri
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Claudio Nanni, il 54enne ritenuto il mandante dell'omicidio dell'ex moglie Ilenia Fabbri, la 46enne uccisa il 6 febbraio scorso nel suo appartamento di via Corbara a Faenza
L'uomo ha confermato la confessione già resa davanti al Gip nell'interrogatorio di garanzia aggiungendo altri dettagli sull'omicidio di Ilenia Fabbri
La polizia Scientifica ha avviato anche gli accertamenti dattiloscopici sui 2.200 euro circa trovati a Pierluigi Barbieri, sicario reo confesso, al momento del suo arresto nella sua abitazione del reggiano
La ragazza, sconvolta e devastata dal dolore, ha risposto alle domande della giornalista che le chiedeva se credeva o meno alla versione del padre
Claudio Nanni, l'ex marito di Ilenia Fabbri arrestato con l'accusa di omicidio e ritenuto il mandante dello stesso, ha ammesso di aver assoldato Pierluigi Barbieri, il 53enne che lunedì mattina aveva già confessato di avere ucciso la donna
I 2.200 euro in contanti sequestrati nel suo appartamento al momento dell'arresto, invece, non avrebbero alcuna relazione con il delitto
L'uomo lunedì mattina, davanti al Gip Corrado Schiaretti e al Pm Angela Scorza, ha risposto a tutte le domande restituendo una piena ammissione dei fatti
Venerdì mattina in aula erano presenti anche le associazioni femministe ravennati e ha parlato davanti alla Corte la madre di Elisa, vittima di femminicidio
"Nanni e la figlia non potevano raggiungere via Corbara troppo in fretta, perché era necessario lasciare al sicario il tempo di concludere l'azione omicidiaria, buttare tutto in aria e fuggire in sicurezza"
"La sua presenza non ha salvato, purtroppo, la vita di Ilenia. Al contrario, la fuga di Ilenia al piano terra ha fatto sì che il sicario non si accorgesse della presenza della ragazza, che, proprio per questo, ha avuto salva la vita"
Secondo gli investigatori, infatti, la presenza di Arianna, la figlia della coppia, la mattina dell'omicidio serviva a rimuovere quei chiavistelli prima di uscire dalla porta del seminterrato
Ilenia aveva denunciato l’ex marito per maltrattamenti dopo essere finita in ospedale, ma la denuncia era stata successivamente archiviata
Un'amicizia - o almeno una conoscenza - non nascosta, anzi: Claudio Nanni e Pierluigi Barbieri, i due 53enni arrestati per l'omicidio di Ilenia Fabbri accusati di essere, rispettivamente, mandante e sicario - erano anche amici su Facebook
Il titolare della ferramenta ha ricordato che Nanni 5-7 mesi fa gli avrebbe commissionato almeno due copie di una chiave comune 'a spinotto', del tipo identico a quella che apre il garage di via Corbara