Il dermatologo Matteo Cagnoni, condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio della moglie Giulia Ballestri, è stato trasferito dal carcere di Ravenna a quello della Dozza di Bologna
Un posto vuoto proprio dietro al tavolo dell'accusa, con un cartello con scritto "riservato" e, ai piedi della sedia nell'aula del Tribunale, un paio di scarpe rosse
Carcere a vita. La Corte d'Assise del Tribunale di Ravenna, dopo oltre cinque ore di camera di consiglio, ha deciso di fronte a un'aula pienissima sulle imputazioni mosse al dermatologo ravennate Matteo Cagnoni,
La Corte si è ritirata in Camera di consiglio dando appuntamento per la lettura del dispositivo non prima delle 17.30. Verso quell'ora, indicativamente, si saprà il verdetto finale
L'arringa difensiva del legale di Matteo Cagnoni, il dermatologo ravennate accusato dell'omicidio della moglie Giulia Ballestri, è finita come era facilmente prevedibile: con la richiesta di assoluzione per l'imputato
La Corte d'Assise del Tribunale di Ravenna, dopo oltre cinque ore di camera di consiglio, ha deciso sulle imputazioni mosse al dermatologo ravennate Matteo Cagnoni, accusato dell'omicidio della moglie Giulia Ballestri
Dopo la prima parte dell'arringa difensiva di Matteo Cagnoni, durante la quale l'avvocato Giovanni Trombini ha cercato di smontare le prove portate dall'accusa, lunedì pomeriggio sono emersi nuovi elementi
Matteo Cagnoni è tornato in aula, dopo l'assenza delle due scorse udienze - le uniche nel giro di otto mesi in cui il dermatologo ravennate, accusato di avere ucciso la moglie Giulia Ballestri
Dopo la prima parte di martedì mattina, intorno alle 15 ha ripreso la requisitoria-fiume del pubblico ministero Cristina D'Aniello del processo a Matteo Cagnoni
Tutti gli occhi dei presenti in aula, piuttosto piena rispetto alle ultime udienze, erano in cerca del dermatologo: ma Cagnoni, per la prima volta durante il processo, non era in aula
Ultime battute del processo a Matteo Cagnoni, il dermatologo ravennate accusato di avere ucciso la moglie Giulia Ballestri: è stata infatti fissata la data in cui la Corte potrebbe emettere la sentenza
La donna infatti, ascoltata in aula a febbraio, aveva negato che la voce che si sente nell'intercettazione telefonica tra il suo numero e quello di Vanna Costa (madre dell'imputato) fosse la sua, venedo così accusata di falsa testimonianza
Scacco alla (prova) regina. Quella che fino a oggi è sempre stata considerata la prova inconfutabile della presenza di Matteo Cagnoni sul luogo dell'omicidio della moglie Giulia Ballestri, venerdì sembrano vacillare
Emergono ancora discrepanze nel processo a Matteo Cagnoni, il dermatologo ravennate accusato di avere ucciso la moglie Giulia Ballestri, dalla quale si stava separando, il 16 settembre 2016
Sono due le cose che non tornano emerse durante l'udienza di venerdì nel processo a Matteo Cagnoni, il dermatologo ravennate accusato di avere ucciso la moglie Giulia Ballestri il 16 settembre 2016
"Matteo era un buon amico, lui e Giulia sembravano la coppia perfetta": è quanto in sintesi ripetono uno dopo l'altro gli amici di Matteo Cagnoni. E intanto spuntano altre discrepanze
La nota opinionista non usa mezzi termini per descrivere quello che, a suo dire, sarebbe diventato "un triste show in cui va in scena l’ultimo atto di un narcisista patologico"
Poco dopo le 14 fa il suo ingresso in aula Matteo Cagnoni, il dermatologo ravennate accusato di avere ucciso la moglie Giulia Ballestri il 16 settembre 2016
La 19esima udienza a Matteo Cagnoni, il dermatologo accusato di avere ucciso la moglie Giulia Ballestri, riprende dopo l'esame di venerdì mattina con la discussione sui famosi cuscini insanguinati
Nel frattempo la domestica che rischiava l'imputazione per falsa testimonianza ha riconosciuto la sua voce nella telefonata intercorsa tra lei e la madre di Matteo Cagnoni