Massacrata a bastonate, trovato il cellulare di Giulia: si cercano risposte
Gli investigatori, coordinati dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto Cristina D'Aniello, hanno infatti recuperato il cellulare della vittima
Gli investigatori, coordinati dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto Cristina D'Aniello, hanno infatti recuperato il cellulare della vittima
Intanto l'avvocato del Foro di Bologna, Giovanni Trombini, ha chiesto la scarcerazione di Matteo Cagnoni, unico indagato per la morte della moglie
Gli inquirenti alla ricerca di nuovi indizi nell'abitazione di via Genocchi dove ha trovato la morte Giulia Ballestri
Dai filmati visionati si nota una vettura che nella mattina di venerdì arriva in via Genocchi. L'orario è compatibile con quello della morte di Giulia.
In via Padre Genocchi, ai piedi del cancello, è comparso anche un mazzo di fiori.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo del noto professionista ravennate
Le tracce di sangue e le immagini delle telecamere di sicurezza. E' da questi due aspetti che si attendono nuovi dettagli nell'indagine sull'omicidio di Giulia Ballestri.
L'accertamento sarà stabilito una volta concluso l'interrogatorio del marito della donna, il noto dermatologo ravennate Matteo Cagnoni, attualmente in stato di fermo con le accuse di omicidio e occultalmento di cadavere
Nel frattempo si attende il conferimento dell'incarico al medico legale che dovrà svolgere l'autopsia
Benchè vivessero ormai da separati in casa, secondo quanto riferito da conoscenti, Ballestri frequentava un imprenditore
Matteo Cagnoni, arrestato nel cuore della nottata tra domenica e lunedì per l'omicidio di via Padre Genocchi, è un noto dermatologo di Ravenna
A dare l'allarme sono stati i familiari, che non riuscivano a contattarla telefonicamente da alcuni giorni.