Lotta alla processionaria del pino: multe fino a 500 euro per chi non rispetta il provvedimento
Tale azione di contrasto è necessaria anche nelle aree private con la collaborazione di tutti i cittadini
Tale azione di contrasto è necessaria anche nelle aree private con la collaborazione di tutti i cittadini
Come ogni anno, con l’inizio della primavera, il Comune si occupa di gestire le problematiche derivanti dalle infestazioni dovute alla processionaria del pino sulle alberature e chiede la collaborazione dei cittadini per contrastarne gli effetti
Questi infestanti da adulti si trasformano in inoffensive falene, ma nello stadio larvale possono essere pericolosi per gli esseri umani e addirittura letali per gli animali
Solitamente verso la fine del mese di marzo si entra nella fase finale del ciclo biologico annuale della processionaria, con la discesa a terra delle larve, in cerca di siti idonei per tramutarsi in farfalla
Nel caso in cui i nidi non vengano asportati, le larve a raggiungimento della maturità che avviene mediamente tra fine marzo e maggio, escono dai nidi e vagano per alcuni giorni nell'ambiente
Gli interventi operativi messi in atto per contrastare la presenza della processionaria sui pini si dividono in due fasi operative
E’ comunque sempre consigliabile rivolgersi a personale specializzato del settore manutenzione verde e/o disinfestazione
L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sulle corrette modalità di controllo della Processionaria del pino e di Paysandisia archon, lepidottero che infesta le palme particolarmente diffuso sulla costa
Al Corpo di Polizia Municipale e al Comando Unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare - Carabinieri è demandato il rispetto dell’ordinanza
Il controllo di questo insetto è regolamentato dal Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 intitolato ”Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino”.