Al centro della questione la legge regionale del 2013 sul distanziometro, che vieta l'installazione di apparecchi da gioco a meno di 500 metri da determinati luoghi sensibili, in questo caso una sala cinematografica
La società ricorrente ha fatto ricorso contro la delibera del Comune di Ravenna che avrebbe inserito anche i cinema nella categoria dei luoghi sensibili
La legge regionale del 2013 vieta infatti l'installazione di apparecchi da gioco a una distanza inferiore a 500 metri da determinati spazi come scuole e chiese
Via libera alla riapertura della sala slot in viale Randi a Ravenna, a cui la Questura aveva annullato la licenza lo scorso maggio perché troppo vicina all'Istituto Comprensivo Randi
Al centro della questione la norma sulla distanza minima contenuta nella legge regionale dell'Emilia Romagna contro la ludopatia, che prevede almeno 500 metri tra le attività di gioco e luoghi sensibili come scuole e chiese
Cosa è cambiato nei comportamenti di gioco durante il periodo di emergenza? Se le sale slot sono rimaste chiuse, il gioco d'azzardo online può invece aver rappresentato una forte tentazione durante le giornate di isolamento
"Se ci fosse un approccio in cui è data prevalenza al benessere della comunità, sarebbe utile riuscire a indagare se e quanto la chiusura delle sale slot ha contribuito nella lotta alle dipendenze prima di riaprire"
I clienti dovevano suonare e farsi aprire il portone per poter accedere e le vetrine erano state completamente oscurate, per impedire di vedere quanto accadeva all’interno
A stabilirlo e' il Tar dell'Emilia-Romagna nell'ordinanza pubblicata giovedì con la quale accoglie la richiesta di sospensiva presentata dalla societa' titolare dell'esercizio
Sul posto si sono precipitati i Carabinieri del radiomobile di Ravenna, che hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza e hanno fermato l'uomo
La banda, nel chiedere in consegna il denaro contenuto nella cassa e nella cassaforte, avrebbe anche puntato la pistola verso uno dei clienti della sala
Gli operatori hanno proceduto all’identificazione di alcune persone rintracciate all’interno del bar, che sarebbero risultate gravate da precedenti per reati considerati di particolare allarme sociale
L’iniziativa nasce a seguito di diverse segnalazioni di cittadini in merito alla sicurezza della zona, soprattutto in relazione alla possibile futura apertura di una sala giochi
Ancora un furto nella notte, dopo quello messo a segno in un centro revisioni di Fornace Zarattini. In primavera la stessa sala slot era stata protagonista di una rapina