Il consigliere pentastellato: "Se in tempi passati non c'erano diritti e tutele per i giovani ciò non fornisce un alibi per chi oggi vuole perpetrare questo sbagliato modo di fare"
Tramite una formazione retribuita e imparando il mestiere del contadino, si intende accompagnare persone inoccupate e con situazione di svantaggio sociale in un percorso di autonomia
Per l'assessore Zavatta si tratta di "un’occasione di crescita anche per i servizi e per il personale dell’amministrazione che sono stimolati dalle idee fresche, innovative e dallo slancio positivo dei giovani laureati"
Le aziende che risponderanno e risulteranno idonee potranno beneficiare di una quota di cofinanziamento di 500 euro mensili da destinare all’ indennità
Una ventina di giovani disoccupati o inoccupati, aspiranti panificatori desiderosi di apprendere il mestiere, ed un pool di aziende sul territorio in grado di ospitarli e di accompagnarli in una reale esperienza