Episodio avvenuto nel faentino nelle scorse ore. Una persona si è spacciata per un amico dell'imprenditore e gli ha chiesto il numero della carta di credito per fare un acquisto online urgente. L'imprenditore però ha chiamato il suo amico che ha svelato il tentativo di raggiro
Quella di ieri è stata una giornata "nera" per il nostro territorio, con decine di telefonate indirizzate agli anziani da parte di sedicenti parenti che hanno tentato di truffarli per spillar loro dei soldi
Il truffatore suggerisce al venditore ignaro di digitare una sequenza di codici e numeri che, invece di far ricevere il prezzo della vendita, lo fa confluire sull’Iban dello stesso acquirente-truffatore
L'anziana sconvolta inizialmente si è accordata con il truffatore per la consegna del denaro. Prima di procedere, però, ha informato il marito che, insospettito dall’insolita richiesta, ha deciso di contattare i Carabinieri
L'uomo era già noto alla giustizia italiana, in particolare in Romagna, per un'altra inchiesta che lo vedeva indagato per aver ottenuto targhe prova per i mezzi di sua proprietà grazie allo spostamento di residenze fittizie tra Ravenna, Faenza e Cesenatico
La vittima, fermata per un controllo, ha scoperto a sue spese di essere stata raggirata. Le indagini della Municipale hanno permesso di individuare il truffatore
I due anziani avevano ricevuto la telefonata da parte di una persona che, fingendosi loro figlia, chiedeva 33mila euro per un'operazione d'urgenza. Una testimone in ospedale però li avverte: "E' una truffa"
Ottenuti i costosi farmaci, i medicinali venivano ceduti a un ciclista professionista, quest’ultimo impegnato in diverse competizioni in campo internazionale
Durante i controlli la Guardia di Finanza ha accertato l’utilizzo illecito di somme per oltre 2 milioni di euro complessivi, ottenute dalle imprese del territorio tramite finanziamenti agevolati per il ristoro della crisi di liquidità connessa all’emergenza sanitaria
Il lavoro congiunto ha permesso agli agenti non solo di individuare un giro di false dichiarazioni di ospitalità presentate con l’intento di ottenere il permesso di soggiorno, ma anche di smascherare residenze fittizie
Secondo quanto ricostruito, il 70enne aveva cercato di ottenere un prestito di 10mila euro per pagare le spese per trattamenti sanitari a cui doveva sottoporsi
Quest'estate il truffatore era stato trovato al volante senza assicurazione. Per poter riscattare l’auto era necessario pagare una sanzione amministrativa di 600 euro: l’uomo fece un bonifico di 6 euro, salvo poi stampare una ricevuta cartacea falsificata dopo aver aggiunto due zeri
Avrebbe utilizzato la carta carburante rilasciata dall'azienda in cui lavorava per uso privato, causando un ammanco valutato intorno ai cinquemila euro
L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna raccomanda ancora una volta di prestare attenzione alle truffe e di non fare mai entrare nella propria abitazione persone sconosciute
A seguito di alcune segnalazioni pervenute in questi giorni nel Ravennate che descrivono situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe, Hera mette in guardia i propri clienti ricordando alcune informazioni utili a tutela della loro sicurezza