Nonostante i tentativi di persuasione della donna da parte dei poliziotti, intervenuti per farla desistere da tali intenti, la 35enne avrebbe assunto un atteggiamento ostile
Solo qualche mese fa un episodio simile si era verificato sullo stesso viale, quando un 46enne ravennate aveva aggredito prima un passante e poi un Carabiniere intervenuto per mettere fine al litigio
Gli agenti hanno richiesto l’intervento di personale sanitario che tuttavia non ha potuto fornire assistenza medica poiché l’uomo ha rifiutato di sottoporsi a qualsiasi cura
I poliziotti sono riusciti a bloccare e identificare l’uomo che, secondo l'accusa, era visibilmente alterato a causa dell’assunzione di bevande alcooliche e si stava allontanando dopo la lite
L'extracomunitario è stato prima portato all'ospedale di Ravenna per gli approfondimenti sanitari che hanno escluso altre gravi conseguenze, quindi al "Maurizio Bufalini" di Cesena
Il 32enne è stato arrestato in flagranza con l’accusa di “resistenza a pubblico ufficiale” e “false dichiarazioni sulla propria identità”, quindi trattenuto per una notte in camera di sicurezza
L’uomo è stato portato in tribunale a Ravenna, davanti al giudice Corrado Schiaretti che ha convalidato l’arresto e rinviato il processo a gennaio 2017 per richiesta dei termini a difesa. l’uomo è stato quindi rimesso in libertà.
La telefonata al 112 era pervenuta nel tardo pomeriggio dalla fidanzata dell’uomo, una 26enne di Bagnara, che aveva litigato con lui perché si era presentato a casa ubriaco.
Ma quella che sembrava una vettura qualunque era in realtà quella, privata, della guardia medica di turno, che dovendo fare una visita a domicilio scopre l'importuna presenza della ragazza
Sul posto è intervenuta la pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Cervia che ha identificato la 27enne, di origini russe e non nuova a sceneggiate e schiamazzi.
La 35enne, dipendente di una ditta esterna di pulizie le cui dipendenti alloggiano all’interno del camping stesso, si è presentata al lavoro in condizioni vergognose.