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Una "casa" per tutte le arti: come sarà il nuovo Auditorium di Lugo - VIDEO

Un progetto imponente e di grande portata per la città che potrebbe vedere la luce entro il 2024

Un moderno e innovativo auditorium che continua a mantenere la caratterizzazione sociale dell'edificio storico. E' stato presentato domenica sera il futuro dell'edificio ex Enal e la realizzazione del nuovo Auditorium di Lugo in via Emaldi. Un progetto imponente e di grande portata per la città che potrebbe vedere la luce entro il 2024. È uno degli interventi di rigenerazione urbana finanziati dal Pnrr con 2.250.000 euro e darà alla città uno spazio necessario e polivalente dove dialogheranno varie arti, da quelle visive a quelle musicali passando per gli incontri letterari.

"Presentare il progetto del nuovo Auditorium di Lugo proprio dove verrà costruito ci ha dato modo di far capire quante nuove possibilità darà alla nostra città - ha detto durante la presentazione il sindaco Davide Ranalli - La serata è stata molto bella, abbiamo detto addio alle stanze dell'ex Enal per dare il benvenuto a un cantiere che partirà a breve. Mi ha fatto molto piacere che tanti giovani abbiano potuto immaginare il futuro di quel luogo".

Il progetto e i tempi

Il complesso che si colloca tra via Emaldi e via Garibaldi ospita in questo momento uffici comunali, una palestra dove si svolge l’attività sportiva del judo e un ex circolo, ora chiuso. Queste ultime due parti, palestra e ex circolo, saranno demolite in funzione della costruzione del nuovo auditorium. L’edificio avrà due piani: gli spazi dell’auditorium (sala da 272 posti) saranno al primo piano, al piano terra la funzione dell’area coperta sarà definita con una futura progettualità.

"Un progetto che ha una traccia molto identitaria - afferma il sindaco, rivolgendo un plauso ai progettisti di Nuovo Studio - C'è una relazione fortissima tra la nostra città e la modernità, un aspetto che cerchiamo di inseguire e, possibilmente, anticipare". Quello del nuovo Auditorium, specifica Ranalli si contraddistingue come "un inserimento architettonico nuovo in un contesto storico" come quello di Lugo. 

Partiranno a maggio gli interventi propedeutici al progetto di riqualificazione dell'edificio ex Enal, dove poi partirà il vero e proprio cantiere che prevederà la demolizione dello storico edificio lughese e la costruzione del nuovo auditorium. Lo spiega l'assessora ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, Veronica Valmori. Si comincerà con gli interventi necessari a spostare le utenze, poi con la chiusura delle scuole e dell'anno sportivo inizierà il cantiere vero e proprio. Tempi identificati anche per andare incontro al trasloco delle società sportive che utilizzano attualmente l'ex Enal. L'Auditorium che nascerà avrà sviluppo principalmente al primo piano, ma con uno "spazio aperto al piano terra", ha precisato Valmori. Per quanto riguarda i tempi della realizzazione dell'intervento, il sindaco Ranalli auspica "che il cantiere termini prima della fine della nostra legislatura", ovvero entro la primavera del 2024.

La palestra di judo

Nel frattempo il Comune sta perfezionando l'identificazione di una soluzione temporanea per il Judo Club e il Team Romagna Judo che a oggi hanno sede nell'edificio che dovrà essere demolito. Infatti, in vista del futuro trasferimento nella sede definitiva "cerchiamo una soluzione idonea", precisa Ranalli, per le società sportive. La necessità è quella di uno spazio in cui inserire in maniera permanente il tatami per le attività dei judoka. Ecco perché al momento sono escluse dai piani le palestre scolastiche. Una soluzione che comunque sarebbe vicina, assicura il Comune, e che potrebbe essere annunciata a breve.

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