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“Hackathon per la parità”, primo premio al progetto della classe di Lugo

Un riconoscimento a studenti e studentesse nell’affrontare le tematiche sulla parità di genere. Alla classe vincitrice è stato attribuito un premio del valore di mille euro

Si è svolta lunedì la cerimonia di premiazione di “Hackathon per la parità”, il progetto che ha visto impegnate sette classi delle scuole secondarie di secondo grado del territorio nella realizzazione di un laboratorio volto ad affrontare le sfide legate al tema della parità di genere nel mondo del lavoro. La Consigliera di Parità della Provincia di Ravenna, Carmelina Angela Fierro, ha premiato la classe 3^ M - Servizi Informatici Aziendali (Sia) del Polo Tecnico Professionale di Lugo, che si è aggiudicata il primo premio. 

Il progetto è inserito nell’azione di sistema per la qualificazione, innovazione e valutazione delle azioni di orientamento e di promozione del successo formativo della Provincia di Ravenna. Hackathon è un progetto per cui i partecipanti sono chiamati ad affrontare sfide, ricercando e progettando nuove soluzioni, modelli, processi o servizi innovativi rispetto a bisogni attuali e futuri. 

Alla classe vincitrice è stato attribuito un premio del valore di mille euro che potrà essere esclusivamente destinato alla realizzazione di attività legate al tema dell’hackathon della parità: incontri con esperti, eventi, spettacoli, proiezioni, uscite didattiche e tanto altro. Il conferimento del premio rappresenta un riconoscimento a studenti e studentesse nell’affrontare le tematiche sulla parità di genere, nel confrontarsi e nell’accrescere il proprio senso civico.

Tante le tematiche affrontate nell’ambito dell’Hackathon per la parità, dallo studio di soluzioni per favorire la presenza di giovani donne nel mondo dell’innovazione, dell’economia e dell’hi-tech fino alla riduzione della disparità di genere in termini di occupazione, retribuzione e pensioni, solo per citarne alcune. I ragazzi della 3ª M sono stati chiamati a riflettere nel loro pitch talk e video sui modi per “incentivare una politica aziendale non discriminante in base al genere, che sia più aperta alla conciliazione tra vita e lavoro e alla tutela della maternità e della paternità, e che permetta percorsi di carriera per entrambi i generi in ugual maniera, fondati sulla capacità e sul talento di ognuno e non condizionati da stereotipi e pregiudizi”.

“Ringrazio tutti i ragazzi, i professori e le istituzioni che hanno partecipato al progetto - commenta la Consigliera di Parità della Provincia di Ravenna Carmelina Angela Fierro - È sempre piacevole e interessante vedere come i giovani si approcciano ai temi della parità e delle discriminazioni. Ho visto il fervore con cui reagiscono di fronte alle ingiustizie e alla fatica, ma anche il desiderio, nel compito loro affidato, di trovare alternative e proposte per un mondo più equo. Un mondo rispettoso delle differenze e soprattutto delle differenze di genere. Auguro che questi laboratori siano stati per loro un momento di riflessione, approfondimento e soprattutto di sensibilizzazione, affinché possano riconoscere le discriminazioni ed essere promotori di buone pratiche di vivere civile”. 

“È stato un ottimo risultato essere riusciti a realizzare, in un periodo tanto difficile – sottolinea infine la vicepresidente della Provincia, Eleonora Proni - un progetto provinciale con il coinvolgimento diretto di studentesse e studenti su un tema non certo banale come quello della parità di genere. Assieme ai complimenti alla classe vincitrice, va sottolineato che tutte le ragazze e i ragazzi hanno dimostrato di essere molto consapevoli e hanno analizzato a fondo le questioni proposte, contestualizzandole inoltre nel più ampio ambito europeo. Un sentito apprezzamento verso tutte le classi, che sono riuscite ad affrontare tematiche simili con approcci sempre creativi.”

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