A Faenza e Lugo si celebra la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate
Si sono svolte venerdì mattina le celebrazioni organizzate dal Comune di Faenza e da quello di Lugo per il 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Si sono svolte venerdì mattina le celebrazioni organizzate dal Comune di Faenza per il 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Alle 11, nella Chiesa dei Caduti, diventato nel tempo simbolo del ricordo delle vittime militari e civili di tutte le guerre, Mons. Faccani Pignatelli, ha celebrato la funzione religiosa. Nell’area antistante alla chiesa è stata deposta una corona per rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre. Successivamente il corteo al quale hanno partecipato autorità militari, istituzioni e associazioni, si è spostato al cimitero dell’Osservanza; qui sono state deposte corone nell’area del cimitero dove riposano i soldati della Grande Guerra appartenenti al Commonwealth e caduti nel nostro territorio e all’ossario dei soldati della Prima Guerra mondiale.
“In tanti, questa mattina - sottolinea il sindaco Massimo Isola - abbiamo partecipato alla celebrazione del 4 novembre, una occasione importante in un tempo storico difficile caratterizzato da un nuovo drammatico conflitto bellico nel cuore dell'Europa. È stato importante riflettere sull’armistizio tra l'Italia e l'impero Austro-Ungarico che, dopo un secolo di conflitti decisero di arrivare a deporre le armi, a fare la pace. Questo è il messaggio più grande di questo 4 Novembre, nel quale si ricorda la Festa dell'Unità d'Italia e la Festa delle Forze Armate che ebbero un ruolo decisivo e fondamentale nella drammatica Grande Guerra. Oggi però vogliamo festeggiare il 4 novembre come un momento di riconciliazione e di pace”.
A Lugo
Anche a Lugo si è celebrata la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate con una cerimonia nella chiesa ex Padri Cappuccini, in via Cardinal Massaia dove si trova il sacrario ai Caduti di tutte le guerre. Dopo la deposizione della corona alla lapide esterna, il vescovo di Imola Giovanni Mosciatti ha celebrato una messa di suffragio cui sono seguiti gli interventi del sindaco Davide Ranalli e del presidente di Assoarma Lugo, avv. Angelo Bartolotti. Erano presenti rappresentanti delle Forze dell'Ordine, delle Forze Armate e le Associazioni combattentistiche e d'arma con i labari e le bandiere. La cerimonia è stata organizzata dal Comune con la collaborazione dell'Unuci.
Nel suo intervento il sindaco Ranalli ha sottolineato che "il 4 novembre non deve mai essere un momento sprecato ma va riportato, oltre che al ricordo, anche alla contemporaneità. È la prima volta che, da sindaco, mi ritrovo a celebrare questa giornata nel pieno di un conflitto di cui non conosciamo esito e durata. Il senso più profondo e più vero che dobbiamo dare a questa giornata è il lavoro per la pace e per il dialogo perché i giovani possano vivere, come abbiamo vissuto noi, nella pace e ripudiando la guerra come afferma la nostra Costituzione".
