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Cronaca Bagnacavallo

Accademia Bizantina Camp giunge alla decima edizione: spazio alle giovani leve della musica

Oltre settanta giovani hanno già aderito al camp ospitato all'Antico Convento San Francesco

È stata presentata lunedì mattina presso l’albergo Antico Convento San Francesco la decima edizione dell’Accademia Bizantina Camp, campus di alta formazione musicale giovanile che offre lezioni di strumento, musica d’insieme, teatro e laboratori artistici in programma tra giugno e luglio a Bagnacavallo. L’Accademia Bizantina Camp propone quest’anno, in occasione del decennale, due turni di ben dieci giorni l’uno, dal 23 giugno al 2 luglio il primo e dal 6 al 15 luglio il secondo. Oltre settanta sono le ragazze e i ragazzi tra gli 8 e i 16 anni che hanno già aderito al camp: provengono da diverse regioni d’Italia e anche dalla Svizzera. Entrambi i turni propongono sia la formula residenziale che quella non residenziale. Le prenotazioni per il secondo turno sono già chiuse (è però possibile iscriversi alla lista d’attesa), mentre qualche posto è ancora disponibile per il primo.

L’offerta formativa prevede: lezioni individuali di strumento; lezioni di musica d’insieme: musica da camera, orchestra; corso di teatro; laboratori creativi: atelier d’arte, danze antiche; studio individuale; giochi e attività di relazione. Inoltre, come da tradizione ragazze e ragazzi saranno creatori e interpreti di uno spettacolo musicale che si terrà all’ex convento di Francesco al termine di ogni turno. L’edizione 2023 dell’Accademia Bizantina Camp, che si avvale della direzione artistica di Alice Bisanti, si svolgerà nelle sale storiche dell’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo. I docenti sono pluridiplomati in Conservatorio o con titolo equivalente, esperti di didattica e attivi professionalmente nel loro settore di specializzazione: per la musica Alice Bisanti, Valeria Montanari, Marco Radaelli, Marta Nahon, Heriberto Delgado, Ana Liz Ojeda, Irene De Bartolo, per il teatro Pietro Piva in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri e per l’arte Margherita Tedaldi.

"Abbiamo scelto gli insegnamenti che compongono l’offerta formativa di Accademia Bizantina Camp – ha spiegato Alice Bisanti, responsabile del camp – per assecondare la crescita musicale e personale dell’individuo e del gruppo. Le lezioni dell’area musicale si concentrano sullo studio individuale, con il proprio insegnante di strumento, e sulla musica d’insieme per costruire l’orchestra del camp. Per i laboratori teatrali preferiamo un approccio empirico: i ragazzi hanno compiti piuttosto che ruoli, per valorizzare l’unicità del singolo, per permettere loro di ricreare teatralmente il tema del camp e per compattare l’amalgama della classe, farla “respirare come unico organismo”. Anche il laboratorio d’arte si innesta sul tema dell’edizione. Consente ai ragazzi di sviluppare abilità manuali e immaginative e contribuisce, con i manufatti creati durante i laboratori, all’arricchimento dell’ambiente di studio. Le attività dedicate al movimento e alle danze si svolgono nel pomeriggio e, soprattutto, la sera. Sciolgono i corpi, veicoli di emozioni, e sono momenti indimenticabili di crescita e conoscenza. Tutti gli insegnamenti, quindi – ha concluso la direttrice artistica del camp – non solo forniscono ai ragazzi conoscenze e strumenti tecnici, ma permettono loro di incontrare e sperimentare l’elemento culturale (un’opera lirica, una sinfonia, una storia narrata) come un’avventura formativa e appassionante, condivisa insieme agli altri. Le parti musicali e teatrali, in questo senso, sono adattate proprio per avvicinare l’opera musicale al livello conoscitivo e cognitivo dei ragazzi: in poche parole, alla loro realtà".

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