Alfonsine, quaranta giovani denunciati per rave party non autorizzato

Quaranta giovani delle province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Bologna sono stati denunciati a piede libero per invasione di terreni, dopo essere stati sorpresi dai carabinieri mentre stavano divertendosi ad un rave party non autorizzato. Gli uomini dell'Arma sono intervenuti alle prime ore di domenica presso un terreno di golena a ridosso del fiume Reno, nei pressi di Alfonsine.

Dopo un periodo di attento monitoraggio, circa 20 militari con il supporto di una Volante della Questura di Ravenna, si sono presentati nel mezzo della “pista da ballo” improvvisata mettendo fine alle danze.
Sono stati identificati circa 40 giovani provenienti sia dal Ravennate che dalle provincie di Bologna, Forlì e Ferrara, che adesso rischiano la denuncia per invasione di terreni.

Uno di loro, A.B. classe 1985, verrà segnalato come organizzatore, dato che si era preoccupato di affittare le attrezzature. Altri guai gli verranno dal fatto di essere stato trovato con un machete nello zainetto.
Un altro giovane invece verrà segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti perché trovato ancora in possesso di uno spinello.

Probabilmente il coltello di genere proibito serviva a togliere un po’ di sterpaglia dalla radura dove si erano riuniti i danzatori che pur essendosi riuniti in mezzo al verde  non hanno rinunciato alle attrezzature dei più tradizionali locali da ballo: infatti, attrezzatissimi, si erano muniti non solo di casse ed amplificatori, come il minimo richiede, ma anche di un piccolo palco, una luce azzurra montata su un treppiedi per fare risaltare le coreografie fatte con teli colorati e anche una tenda con impianto per spillare la birra. Il tutto è stato sequestrato.