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Cronaca

L'allenatore sostituisce suo figlio, lui lo colpisce con una testata. "Episodio grave e diseducativo"

La società sta valutando, assieme ai propri legali, la possibilità di costituirsi parte civile o qualsiasi altra strada legale per tutelare i tesserati

L'amministrazione comunale, tramite il sindaco Michele de Pascale e l’assessore allo Sport Giacomo Costantini, in una nota diramata alla stampa condanna fermamente il brutto episodio che ha coinvolto l’allenatore del Mezzano calcio e un genitore durante lo svolgimento di una partita dei ‘pulcini’ contro il Junior Cervia sabato scorso. Nello specifico, il genitore - dopo che il mister aveva sostituito il figlio - ha aggredito l'allenatore della squadra prima verbalmente, poi ha rifilato al tecnico una testata cercando anche di prendere a calci l'uomo, caduto a terra per il colpo.

"Siamo fortemente convinti del valore educativo che ha lo sport, in particolare per i bambini e le bambine, ma questo valore può essere forte e solido solamente se si fonda sul contributo di tutti: allenatori, atleti, associazioni sportive, genitori e famiglie - continuano sindaco e assessore - Questo episodio, oltre a essere grave, è stato fortemente diseducativo. Per questo, oltre ad esprimere la nostra solidarietà e vicinanza all’allenatore e alla società, auspichiamo che da esso si possa trarre spunto per approfondire tematiche importanti quali quelle del rispetto e del dialogo, che devono sempre prevalere su tutto, coinvolgendo anche i genitori e le famiglie degli altri bambini, nonché i bambini stessi".

"Siamo certi che il Mezzano, che ha uno dei migliori settori giovanili di tutto il comune di Ravenna a livello organizzativo e di competenze, saprà trarne una positiva esperienza in tal senso, nella maniera più opportuna - concludono de Pascale e Costantini - Naturalmente come amministrazione continueremo a promuovere e sostenere progetti volti a consolidare l’aspetto sociale e valoriale dello sport, nella ferma convinzione che esso, oltre a valorizzare i talenti dei singoli e dei gruppi, debba essere palestra quotidiana di convivenza civile e rispetto reciproco”.

Anche l'Asd Mezzano ha diffuso una nota in cui "esprime massima solidarietà e vicinanza ai tesserati per l'increscioso e inqualificabile episodio di violenza, augurando la pronta guarigione al mister aggredito". La società "condanna e ripudia senza se e senza ma ogni tipo di violenza, soprattutto in contesti formativi, sociali e di crescita personale come dovrebbe essere quello sportivo, e prenderà seri provvedimenti in merito all''accaduto tenendo in considerazione soprattutto gli interessi dei minori coinvolti, direttamente o indirettamente". La società, viene segnalato, "valuterà, assieme ai propri legali, la possibilità di costituirsi parte civile o qualsiasi altra strada legale per tutelare i nostri tesserati; per affiancarli e accompagnarli in questo  percorso affinché non si sentano soli. La priorità al momento della società, come ribadito più volte pubblicamente, è il benessere dei minori coinvolti. Cercheremo di attivare assieme alla Federazione Italia Gioco Calcio (comitato regionale Emilia Romagna, nell’ambito del Progetto Tutela dei Minori, in cui partecipiamo e crediamo fortemente da anni) un processo per stargli accanto e per fargli superare questo momento emotivamente complesso, dove assieme a professionisti ed esperti del settore cercheremo di far capire che quello che è successo è grave, ma non è e non deve essere la normalità. Questo non ha nulla a che vedere con il calcio, quello vero, quello con la C maiuscola, e con lo Sport, che gioie e dolori ci sa regalare".

"Quello che è successo è un episodio di violenza ingiustificato e inaccettabile e come tale verrà trattato, ma non demonizziamo lo sport in generale e in questo caso l’attività calcistica, perché con essa non ha niente a che fare - concludono dalla società - Ringraziamo infine tutte le persone, le associazioni e le società del territorio e non che hanno avuto un pensiero di vicinanza  per i nostri tesserati e per la società stessa. In particolar modo vorremmo scusarci con la società Junior Cervia, anche se non è stata una nostra diretta responsabilità, e ringraziare lo staff tecnico e dirigenziale presente che ha avuto la lucidità di far proseguire la partita nella maniera più armoniosa possibile per i ragazzi".

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